Jeep Grand Cherokee, la miglior Fiat che io abbia mai guidato…  È in questo modo un po’ scherzoso e irriverente che voglio aprire questo articolo per parlare della Jeep Grand Cherokee versione MY2014 che ho avuto modo di provare per qualche giorno sulle montagne di Livigno.

Purtroppo qualche piccola sventura alla tecnologia (telecamera rotta dopo poche ore dall’arrivo) non ci ha permesso di fare molti video ma siamo certi che avremo altre occasioni di provare questo mezzo, almeno speriamo.

 

L’estetica

Parto con l’estetica perché il primo degli elementi che caratterizza questo veicolo: è la prima cosa che si nota. L’estetica di un qualsiasi oggetto passa sempre dal gusto personale e la mia modesta opinione è che sia uno dei migliori restyling degli ultimi anni. In Chrysler sono riusciti a trasformare un veicolo rozzo e rude in un elegante mezzo adatto a qualsiasi situazione.

Il posteriore ricorda un po’ il Fiat Freemont mentre l’anteriore ha i nuovi fari bi-xeno, fortemente allungati e con luci diurne a led. La calandra a sette barre, classica della Jeep, contraddistingue il mezzo e lo rende riconoscibile in ogni situazione.

 

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Il motore

Il veicolo che ho avuto modo di provare è il modello Overland che monta un 3.0 V6 Multijet II da 250 CV prodotto dalla italiana VM Motori: motore ben bilanciato sempre brillante e in grado di erogare bene tutti i cavalli ad ogni regime di giri. Penso che il 3.0 V6 sia la scelta più razionale per il consumatore medio, almeno qui in Italia. Per quanto riguarda i consumi sono rimasto sempre sui 10L / 100KM ma devo dire che ho fatto molte strade in salita e, con il gasolio ad € 1/litro, (così costa a Livigno) non ho pensato certo a risparmiare. Le gomme da neve hanno inoltre una resistenza superiore rispetto ad uno pneumatico estivo, da qui i consumi leggermente superiori rispetto a quanto dichiarato.

Tralasciando per un momento le modalità “tecniche” che possono essere selezionate con il jog shuttle centrale, possiamo scegliere tra tre impostazioni di guida: drive classica, drive eco e sport.

La prima non necessita di spiegazioni, la seconda aiuta il pilota a mantenere uno stile di guida più parsimonioso mentre la terza modalità può essere utilizzata quando si richiede un po’ più di grinta a cambio e sospensioni.

Per raggiungere la perfezione manca solo il sistema Start & Stop, attualmente non previsto.

 

Off road

Stiamo pur sempre guidando una Jeep e allora, parlando delle caratteristiche da fuoristrada abbiamo la classica trazione integrale Quadra Drive II: un sistema ampiamente collaudato in grado di gestire l’auto anche nelle condizioni più estreme e che permette, ad esempio, di trasferire tutta la potenza anche ad una sola ruota. Le sospensioni sono pneumatiche con Quadra Lift (di serie sui modelli Overland e Summit) e si può arrivare ad avere una altezza di quasi 30 cm rispetto al terreno.

Nell’ambito dell’attività fuori strada si possono selezionare quattro diverse modalità: snow, mud, rock e sand. In base alla condizione selezionata l’elettronica del veicolo aiuta il pilota.

Durante la prova su strada siamo stati colpiti da una tempesta di neve ed eravamo uno dei pochi veicoli a non avere nessun tipo di problema né in salita né in discesa (anzi, era uno spasso vedere tutte le auto piantate mentre si saliva allegramente fino in cima).

 

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Il cambio

Il cambio a 8 rapporti è prodotto dalla ZF, azienda leader nel settore: c’è poco da dire su questo prodotto: è usato da tanti produttori, è veloce, fa risparmiare carburante e sembra essere molto resistente. La trasmissione della Jeep è automatica e, grazie ai bilancieri posti dietro al volante, si può intervenire manualmente sul cambio della marcia, ma raramente se ne sente la necessità: nella maggior parte dei casi basta decidere se stare in modalità DRIVE o SPORT e far decidere al mezzo.

 

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Sicurezza

Parlando di sicurezza il Grand Cherokee offre numerose tecnologie all’avanguardia: controllo elettronico della stabilità con sistema anti ribaltamento, ABS con taratura off-road, Brake Traction Control System e 7 airbag sono solo alcuni degli elementi che compongono il sistema di sicurezza del veicolo.

Elemento di spicco è il Forward Collision Warning con “Crash Mitigation”. In pratica il radar posto nella parte frontale del veicolo avverte il pilota di un pericolo imminente e, se opportunamente configurato, può intervenire premendo il pulsante del freno mentre emette segnali visivi ed acustici.

Sempre in tema di sicurezza gli specchietti retrovisori esterni sono dotati di sensore luminoso e sonoro per la segnalazione di veicoli nel punto cieco: funzione molto utile anche considerando le dimensioni del mezzo.

 

Infotainment

Per infotainment intendo tutto quel sistema di elettronica che comanda il mezzo. Al centro abbiamo un unico display da 8,4 pollici che presenta la maggior parte dei controlli del veicolo. Il navigatore sa accompagnare il pilota in maniera eccellente e la velocità di risposta al tocco è elevata.

Altre funzioni possono essere comandate direttamente dal volante grazie ai tasti posti su due delle tre razze.

Il tachimetro è sostituito da un display centrale ampiamente configurabile che può mostrare qualsiasi genere di informazione: dalla semplice velocità del mezzo passando per l’angolo di sterzata delle ruote fino ad arrivare all’angolo di inclinazione di ogni singola sospensione.

 

Gli interni

Gli spazi interni del veicolo sono abbondanti sia per i passeggeri posti nella parte anteriore sia per i passeggeri posti nella parte posteriore. La capacità di carico è molto elevata e in casi estremi si possono ribaltare i sedili posteriori. Particolare menzione va data alla qualità costruttiva: si ha la percezione di un lavoro curato anche nei più piccoli dettagli.

 

Conclusioni

Questa prova può essere sintetizzata con la frase di apertura: la migliore Fiat che io abbia mai guidato. Intendiamoci, non voglio essere irriverente…

Si tratta di un mezzo eccellente ed estremamente versatile, all’altezza di ogni situazione: un viaggio in autostrada con amici, una cena formale, un tratto di fuoristrada estremo, un giro nel traffico cittadino.

È un SUV di alto livello, molto più avanti di veicolo simili che ho avuto modo di guidare e il cui comportamento nel traffico cittadino è sorprendentemente agile, viste le dimensioni ingenti. Passando all’autostrada sembra di guidare una comoda berlina ed i viaggi sono un vero piacere: basta inserire il cruise control adattivo che mantiene in automatico la distanza dal veicolo che ci precede per fare un viaggio comodo e sicuro.

Il costo, non certo per tutti, ma in linea con la qualità del prodotto.

PS: niente superbollo, almeno per il modello V6 3.0 Multijet II 😉

 

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A proposito dell'autore

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