Il caldo torrido, le città che si svuotano, sono circondata da persone con una tintarella invidiabile. Basta è giunto il momento di pensare al prossimo viaggio, fare le valigie e partire alla scoperta di piccolo borghi ed eventi.
Questa volta la mia attenzione ricade sulla Sicilia, così accendo il mio computer e come prima cosa inizio a cercare il modo migliore per raggiungere questa terra. Le scelte sono tante, l’auto, il treno, l’aereo o il traghetto. Sul sito di http://www.traghettiper-sicilia.it/ ho trovato dei pacchetti di viaggio che facevano al caso mio, così risolto il problema del mezzo di trasporto è giunto il momento di pensare all’organizzazione del viaggio.
Essendo già stata in Sicilia numerose volte, la mia attenzione cade sui luoghi lontani da turismo si massa. A catturare subito la mia attenzione son le cave d’Ispica, un sito archeologico di oltre 12 chilometri di lunghezza che va da Modica fino alla città di Ispica. Questo luogo oltre a mostrare i segni delle diverse civiltà che si sono succedute in Sicilia ha un fascino misterioso, perché è una vera città nella roccia. Può sembrar strano eppure un tempo qui vi era una vera e propria comunità e le case nella roccia ospitavano non solo animali e persone, ma molti luoghi erano destinati ai negozi, ai luoghi di culto e ricoprivano anche la funzione di cimitero.
Altro meraviglioso itinerario è la Fiumara d’arte considerato un museo a cielo aperto. Questo posto è l’ideale per passeggiare o anche per andare in bicicletta. Si potrà trascorrere del tempo all’aperto, percorrendo quello che una volta era il letto del Fiume Tusa, lontano dal turismo e immersi nella vegetazione.
Prima di lasciare questi posti non potete esimervi dall’assaporare le tradizioni culinarie della Sicilia, come ad esempio fare colazione con la granita e la brioche, oppure sostare a pranzo in una rosticceria per assaporare i famosi arancini ancora bollenti o terminare la giornata in una delle numerose pasticcerie dove gustare cassate, cannoli e paste di mandorle.
