Gaia Trussardi, Direttore Creativo del Gruppo Trussardi, ha scelto una location d’eccezione per presentare la Collezione Uomo per la Primavera-Estate 2016, niente di meno che le stanze della biblioteca Braidense, all’interno della Pinacoteca di Brera. Un’istallazione che non vuole essere una semplice passerella, ma un ponte tra arte e moda, un connubio di diverse forme espressive in una performance senza alcun dubbio grandiosa.
Il percorso ha inizio con due uomini identici, racchiusi in due teche di vetro, che ci indicano l’inizio di un percorso quasi iniziatico, che vede come prima scena l’analisi del rapporto tra uomo e natura. Nell’aria aleggia un aura di antichità classica, mentre un attore, leggendo dei versi tratti dalla lettura classica, ci introduce visivamente il tema della collezione. Nella sala successiva un cast di attori e danzatori, provenienti dalle migliori accademie di teatro e danza, leggono sottovoce dei brani sul tema del bene e del male, della giustizia e del sapere, rievocando alla mente filosofi del calibro di Platone e Nietzsche. Il tutto nasce dall’idea di un uomo, un padre di famiglia, forse un manager, impeccabilmente vestito, che in un pomeriggio estivo si rilassa nel suo studio, immerso tra la cultura ed i progetti di lavoro. Un uomo che rappresenta alla perfezione gli ideali di Trussardi, l’eleganza senza sforzo, la capacità di indossare con disinvoltura tutto ciò che abbiamo di bello del passato, guardando a tutto ciò che potremo avere nel futuro.
Eleganza disinvolta, come una giacca perfettamente decostruita portata sopra un jogging pants. Ogni singolo capo è costruito alla perfezione, senza dare un effetto di rigidità: le linee sono morbide, ben bilanciate e si adattano alla perfezione al corpo. I colori impiegati sono ben ponderati, si passa dal blu al nero, dal bianco al grigio antracite, nelle sue sfumature più particolari. I materiali sono di alta qualità, stuoie e rafie vengono accostate a pelli doppiate.
Capi all’apparenza delicati, che ad uno sguardo più attento rivelano un carattere deciso, forte. Capi che non sono solamente un vestire del corpo ma anche della mente, in perfetto equilibrio tra le due dimensioni. Capi che rappresentano il perfetto equilibrio tra presente e passato.
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Articolo scritto e redatto da MARCO LUCATO | Tutti i diritti sono riservati