Vi siete sempre chiesti come mai la serie tv Il Trono di Spade sia così amata e seguita? Anche io. Per questo motivo ho deciso, complice la nuova funzione Sky “Box sets” di guardarne qualche puntata, giusto per farmi un’idea. Il risultato? Una maratona di due settimane che mi ha portato a vedere tutte e 5 le serie passate e le nuove puntate della sesta stagione, per un totale di 53 ore, in brevissimo tempo. Una full immersion che ad oggi mi fa affermare: ne vale veramente la pena! Ma perché? Ecco 5 validissimi motivi per guardare il Trono di Spade (Games of Thrones):
Far parte di una community
Anche le vostre bacheche di Facebook sono piene di articoli sulle nuove puntate de Il Trono di Spade? Anche i vostri amici ne parlano in continuazione? Quando avrete finito di vedere le serie potrete sentirvi parte di questa grande community internazionale e finalmente non dovrete più saltare quei post che partono con la odiatissima premessa “SPOILER”. Aver visto tutte le puntate, anche quelle in anteprima in lingua originale che si trovano facilmente in streaming, vi darà la possibilità di passare ore e ore a disquisire su quale sarà il prossimo protagonista che vedrete morire nel modo più atroce o quale sarà la prossima casata a scomparire completamente dopo essere stata vittima di un agguato. Tempo che fino a questo momento vi sarebbe sembrato buttato, ora acquisterà un nuovo valore e significato. Far parte di una community è sempre una bella esperienza e sicuramente sarà l’occasione anche per fare nuove amicizie. 🙂
Capire e saper apprezzare i migliori meme
Solo se si conoscono i personaggi e la trama si possono apprezzare certe chicche. Il web ne è pieno e anche voi, una volta vista la serie, potrete finalmente apprezzare tutti i meme de Il Trono di Spade in circolazione. Il migliore visto fino a oggi per me? “I Lannister pagano sempre i loro debiti, per tutto il resto c’è Mastercard”!
Gli attori sono “un bel vedere”
Ne Il Trono di Spade ci sono così tanti characters che è difficile non affezionarsi a qualcuno in particolare sia che si venga colpiti dal temperamento del personaggio sia, solo, dal bell’aspetto dell’attore. Io che sono un po’ “datata” apprezzo molto Aidan Gillen che interpreta Petyr Baelish e Tom Wlaschiha, volto principale di Jaqen H’ghar. Le mie eroine però sono Arya Stark, Brienne di Tarth e naturalmente la nata dalla tempesta, prima del suo nome, regina degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, signora dei Sette Regni, protettrice del Regno, principessa di Roccia del Drago, khaleesi del Grande Mare d’Erba, “la Non-bruciata”, Madre dei Draghi, regina di Meereen e distruttrice di catene, Daenerys Targaryen.
La serie tv non si risparmia neanche sulle scene di nudo e di sesso ed è diventata fonte inesauribile di parodie a sfondo sessuale e di video porno. Personalmente non sono molto interessata a questo aspetto ma a quanto pare la correlazione tra gli utenti di PornHub e del Trono di Spade è molto alta per cui se amate il genere qui troverete “pane per i vostri denti”.
Nel 2040 il Trono di Spade…
Del futur non v’è certezza, scriveva Lorenzo De Medici. In realtà una certezza c’è! Del Trono di Spade si parlerà ancora per tanti anni, come succede per le serie più amate del passato che hanno lasciato il segno. Due esempi recenti sono Twin Peaks, la cui prima puntata fu trasmessa nel 1990 e X-Files che risale al ’93. Entrambe hanno avuto recente nuova vita, dopo più di 20 anni. Una bella soddisfazione per i vecchi fan che possono rivedere le puntate vecchie e paragonarle a quelle nuove, ritornando a vivere, dopo anni, le sensazioni e le emozioni del telefilm. Perché dunque rischiare oggi di non provare queste emozioni anche un domani? Il Trono di Spade è già un cult ora e lo sarà anche in futuro, sia che rimangano solo le puntate fino ad oggi trasmesse, sia che se ne facciano altre. Cosa ci sarebbe di più bello che ritrovarsi in un amarcord nostalgico con vecchi amici nel 2040? 😉
… è avvincente
Ultimo ma non meno importante motivo per cui vale la pena vedere il Trono di Spade è che si tratta una serie Tv veramente avvincente, ricca di colpi di scena, intrighi, personaggi da amare e da odiare. Un fantasy medioevale non troppo fantasy, che può piacere sia a chi ama draghi e streghe ma anche a chi piace la storia e le battaglie. Una serie che appassiona e non delude chi ha letto i libri da cui è tratta A Song of Ice and Fire di George R. R. Martin, ma che non fa mancare nulla a chi si dedica solo alla visione in tv. Un po’ cruda a volte (quasi sempre in realtà), ma che cattura lo spettatore. Sfido chiunque a guardare le prime puntate e a non voler proseguire nella visione! Chi vuole provarci?
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Articolo scritto e redatto da Elisabetta Croce | Tutti i diritti sono riservati