Y-3 festeggia. E come nella migliore delle favole, per festeggiare una ricorrenza importante come il decimo anniversario, non c’è modo migliore se non mescolare in maniera acuta passato e presente, per dare uno sguardo sul futuro nuovo e strutturato. Domenica scorsa, nell’incantevole cornice del Lower East Side di Manhattan, si è svolta la sfilata della collezione autunno inverno 2013 2014 che ha portato in scena esuberanti stampe grafiche, innovative giustapposizioni di tessuti diversi, voluminose silhoutte multistrato ed un footwear immediamente riconoscibile
Il designer, Yohji Yamamoto commenta la linea come un “cammino indietro nel futuro”, un’idea unica e non lineare del tempo che scorre. La collezione donna enfatizza le forme femminili, portando avanti un mood iniziato l’anno scorso, attraverso le spalle definite, la vita stretta e le linee lunghe e sinuose. Il volume gioca il ruolo del protagonista, come nelle eleganti cappe a balze, nelle lunghissime gonne a ruota, nei pantaloni all’indiana verde salvia. Le proposte cult sono gli abiti da ballo in piumino, trasposizione dell’eccentricità di Yamamoto
La collezione dedicata all’uomo è audace e brillante, con una quantità di “ultra-pop” verde acido, “alpha-pop” fuxia e “warning arancio fluo. Maglioni a righe neon vengono accostati a stampe grafiche che reinterpretano il camou in pattern rigidi simili ai disegni architettonici. Il menswear enfatizza una cartorialità elegante che si traduce in blazer trapuntati con dettagli in cannetè e camicie button-down a cui è stato applicato uno strato extra con un motivo a Y quasi impercettibile
I modelli hanno sfilato accompagnati dalle note di Rinocerose e Ruth Brown, in un vero e proprio show e, se vi siete persi la sfilata, avete ancora un’occasione: cliccando qui (replay attivo fino a settembre)
Laura