Ironico, attuale, divertente e giocoso: così si poteva definire l’invito alla sfilata di .normaluisa e la curiosità era molta!
La collezione autunno – inverno mi ha fatta sentire come in una favola, sarà stato per il velluto, lo shearling a pelo lungo e rasato, oppure il raso stretch decantato in tinta unita o con stampe esclusive
Forse sarà stato il tessuto broccato od il tulle ricamato a pois. Non so dire esattamente, ma il sogno viene intessuto di colori chiari e luminosi
Una Ars Combinatoria che ci avvolgerà nelle fredde stagioni: la donna proposta gioca con le sovrapposizioni degli abiti, da vera nomade
In passerella troviamo un richiamo al fotografo Jerry Uelsmann che combina di volta involtaimmagini diverse per dare vita a sempre nuove ed inattese creazioni, allo stesso modo il cappotto che vediamo sfilare è in realtà composto da due distinti capi cuciti insieme
L’Ars Combinatoria si mostra su ciascun capo, che nella sua unicità può essere reinterpretato e ridefinito infinite volte
La donna .normaluisa viene definita come “un’amazzone moderna” e si giostra fra un’astratta classicità, la costante esigenza di classico ed il desiderio di indossare elementi contemporanei
E così come i poemi omerici si mescolano alla delicata poesia neo alessandrina di Kavafis, la donna in passerella mostra le sue tante facce senza però risultare mai eccessiva
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