Ho creato la collezione Rouge Dior per offrire ad ogni donna la possibilità di esprimersi, scegliendo e cambiando colore in base alle sue esigenze
Peter Philips, direttore della creazione e dell’immagine del make-up Dior
Ma facciamo un passo indietro. Nel 1947 Dior ha rivoluzionato la moda con la sua silhouettes New Look. Quell’anno, Christian Dior ebbe un’idea fissa in testa: vestire il sorriso delle donne con un rossetto, un vero rossetto.
Ha così creato un rossetto all’altezza dei suoi coups de Trafalgar, come era solito chiamare i suoi abiti rossi che puntavano sorprendere le sue clienti durante le sfilate haute couture nelle quali venivano esibiti circa 200 modelli. Modelli shock dai nomi emblematici: Scream, Zinia, Satan.. Che sfoggiavano i colori del papavero, della robbia e del geranio. Rouge Dior, un rossetto in edizione limitata dal cappuccio a forma di obelisco, con otto tinte ispirate ai tessuti haute couture, incanta le clienti della maison e sancisce il suo destino. Un rossetto costantemente attualizzato nel corso degli anni, capace di reinventarsi per far vibrare il sorriso delle donne fino ai giorni nostri. D’altronde poco importa il risultato, poco importa il colore scelto, con Rouge Dior e la sua formula che offre 16 ore di comfort, le donne si sentono bene, belle e femminili.
Questa è una nuova era: Rouge Dior ci stupisce ancora una volta ed arricchisce la sua palette storica di colori satinati con un nuovo effetto mat estremo. La sua concentrazione di burro di mango naturale idratante contribuisce a offrire 16 ore di comfort senza seccare le labbra, ne striare il colore. Questo grazie anche alla presenza di Aroleat Samphira che possiede un’azione rivitalizzante, le sfere di acido ialuronico dalle proprietà riempitive, Deco dall’effetto volumizzante in superficie e Lipexel dall’azione relipidante. Le nuove quattro sfumature sono decisamente da collezione: evocano la favolosa storia della maison Dior e risultano vibranti, forti ed irriverenti. Quattro numeri cult che hanno lasciato la loro impronta nella storia del colore e della couture Dior.
999 Matte
la versione mat della celebre 999, il rosso per eccellenza della maison. Un effetto matte ultra contemporaneo che porta un soffio di vitalità a questo colore puro, uno stile neo couture, uno stile modernissimo.
080 Red Smile
nel 1959, un rosso fresco, il rosso 080 Red, luminoso e satinato, fa risplendere il sorriso delle donne come un lampo rivoluzionario. Una sfumatura neoclassica, moderna e vivace, sfoggiata da nata le porte non nella campagna pubblicitaria, è la vera incarnazione irresistibile di questo must-have.
047 Miss
in origine, nel 1947, c’era Miss Dior, il tenero rosa ispirato all’omonimo indimenticabile fragranza, un profumo che sa d’amore. Reso più sensuale, stravolto e modernizzato, si trasforma in un fucsia vibrante ed intenso che celebra la febbre dei sensi e dei sentimenti delle donne contemporanee.
060 Premiere
“ora chiedo che cosa dobbiamo pensare del 60: stupefacente, sorprendente, meraviglioso, miracoloso, trionfante, strabiliante, inaudito, straordinario, incredibile, ammaliante”. Al suo primo legno di rosa – il rossetto delle prime volte che sottolinea il sorriso delle donne senza essere invadente – Monsieur Dior aveva dato il numero 60. Da questo rossetto intramontabile, sicuro e discreto, è nato 060 Premiere, un classico rivisitato che anima il sorriso, un legno di rosa sfumato facile da sfoggiare e da usare.
Una capsule collection di colori mat estremi che riflettono l’eccitamento, l’audacia e l’avanguardia di uno shooting di moda