Il tempio della gastronomia meneghina apre le sue porte anche di domenica, e lo fa in grande stile: cavalcando l’ondata di novità che ha travolto il celebre marchio, pur sempre radicato nei suoi 130 e più anni di storia, Peck lancia (per la prima volta dalla sua apertura) il brunch. Una celebrazione del rito cosmopolita più in voga del momento unisce l’esclusiva qualità dei prodotti Peck alla creatività dello chef Matteo Vigliotti, per un piacere da regalarsi non solo a Natale ma tutti i giorni, domenica inclusa. Come Massimo Furlan, CEO Peck, vuole sottolineare, è un chiaro segno di innovazione che non vuol perdere mai di vista la cultura e la tradizione del buon cibo.
Grazie ai nuovi orari di apertura, Peck diventa meta di shopping gourmet anche durante il fine settimana. Al primo piano del negozio, nella luminosa sala del ristorante Al Peck, un buffet propone agli ospiti un menu in equilibrio tra piatti caldi e freddi, classiche preparazioni italiane accanto a ricette d’ispirazione internazionale, e che non perde mai di vista il suo focus: la materia prima. Un esempio è l’uovo, immancabile in ogni brunch che si rispetti, da ordinare espresso al tavolo in tre versioni differenti: strapazzato con gorgonzola e spinaci novelli, in omelette con zucchine trifolate e fontina, e girato con pomodoro, mozzarella vaccina a latte crudo Peck e basilico. E ancora: club sandwich si, ma con astice; insalata nizzarda arricchita con tonno scottato, e pancake con maionese al
curry e gambero al lemongrass.
Per chi invece predilige lo sweet side del brunch, il pastry chef Alessandro Diglio propone una vasta scelta di…peccati di gola. Dalla selezione di crostate, muffin e brioche a quella dei dolci al cucchiaio, sembra quasi impossibile decidersi tra una sfogliata di albicocca e pistacchio e un mini yogurt con miele e noci. E se non ne avete ancora
abbastanza di uova, ecco la versione dolce di quello al tegamino, che altro non è che una golosa panna cotta con gelatina al frutto della passione e pancetta zuccherata.
Il brunch si inaugura per tutti con un cocktail Mimosa, perfetto welcome drink a cavallo tra dolce e salato, colazione e pranzo. Duplice poi la scelta del beverage, per chi vuole partire dalla selezione di caffè, una delle signature Peck (dal Kopi Luwak dell’Indonesia al Blue Mountain della Giamaica al Mocha Sidamo Etiope), o da una raffinata tazza di tè in foglia; o preferire un calice di vino, senza dimenticare poi centrifugati, frullati e spremute di frutta fresca.
Tutte le domeniche, dalle 12 alle 16, Peck vi aspetta per viziare il vostro palato tra un giro di shopping e un altro: che siate in coppia o tra amici, il ricco buffet saprà soddisfare i gusti di tutti e farvi trascorrere di gusto la domenica milanese. Anche le famiglie sono benvenute: i bambini sotto i 12 anni, infatti, pagano la metà. Il brunch di Peck è adatto a tutti, che siate amanti della tradizione o curiosi avventori della cucina internazionale, insaziabili golosi di dolci o simpatizzanti del salato; il tutto, garantito dalla qualità dei prodotti che ha reso famoso in tutto il mondo l’iconico negozio di Via Spadari.
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Articolo scritto e redatto da Francesca Mastrovito | Tutti i diritti sono a lei riservati