Si è svolta mercoledì scorso, l’inaugurazione della mostra “LEI e le altre”, che si terrĂ  a Milano fino al 15 ottobre presso il Palazzo della Permanente. Curata da Maria Luisa Frisa e organizzata dalla divisione femminili di RCS in collaborazione con Fondazione Rizzoli Corriere della Sera, con il patrocinio del Comune di Milano “LEI e le altre” racconta la moda, ma anche la societĂ  e il costume intrecciando i periodici femminili, di moda, di attualitĂ  di RCS fin dalle origini, a partire da LEI – uno dei primi periodici Rizzoli e tema attorno a cui si muove il progetto di ricerca nel complesso – passando per  molteplici testate fra cui Amica, Annabella, Bella, Brava, Brava Casa, Cinema Illustrazione, Cine illustrato, La donna, L’Europeo, Lunapark, Max, Novella, Novella 2000, Oggi, Sogno

 

 Una storia dell’editoria di moda italiana per ricostruire la storia della moda (da un punto di vista italiano e soprattutto della moda italiana) e di come è stata fotografata, raccontata, impaginata, per essere accessibile al grande pubblico. Una sorta di “Atlante” concepito come mappatura non gerarchica, che seleziona e confronta materiali storici e di oggi in un affascinante e istruttivo percorso visivo che valorizza discorsi, rinnova iconografie e riscopre scritture

Abito Giambattista Valli. Dal servizio “Policromie”: styling Paolo Turina; foto Stefano Moro. Amica, n.7, luglio 2008

Abito Giambattista Valli. Dal servizio “Policromie”: styling Paolo Turina; foto Stefano Moro. Amica, n.7, luglio 2008

Il percorso della mostra riporta quindi all’editoria, alla “rotativa” e al “timone” che determinano lo svolgimento dei temi principali (come fossero “strilli”) e delle successive articolazioni partendo dal titolo chiave LEI. Diversi i nuclei espositivi: dal nastro wallpaper delle copertine dei periodici Rizzoli posto all’ingresso, alla consistenza dei temi che è invece svolta nella grande sala al primo piano con un display a restituire l’incalzare della rotativa, la scansione del timone e la leggerezza della carta e delle riviste. Quattro le macro-aree tematiche “Moda/Stile”, “Femminismo/Femminismi”, “Casa/Design” e “AttualitĂ /Costume” che alludono ai “sommari” e da cui si dipanano le ulteriori ramificazioni in grado di restituire le pagine delle riviste senza il vincolo cronologico. Nella mostra sono presenti anche i materiali provenienti dall’archivio RCS: le collezioni di periodici e le famose buste gialle dell’archivio – con ritagli e foto originali – organizzate e avvicinate per temi e personaggi e una rassegna stampa interattiva, dove i contributi, i servizi e gli articoli piĂą interessanti sono riprodotti e consultabili su iPad. Infine, gli spezzoni di alcuni dei film prodotti e distribuiti da Rizzoli (fra cui La signora di tutti, La dolce vita, 8½, Deserto Rosso, Satyricon, Umberto D.) in una serie di montaggi realizzati specificamente per questo progetto

La collezione Gucci primavera-estate disegnata da Frida Giannini. Styling Michele Ciavarella. Foto Charles Ommanney. Amica, n. 1, gennaio 2011

La collezione Gucci primavera-estate disegnata da Frida Giannini. Styling Michele Ciavarella. Foto Charles Ommanney. Amica, n. 1, gennaio 2011

 

Parte di un ampio progetto anche editoriale, “LEI e le altre” è anche il titolo del libro di Maria Luisa Frisa, edito da Marsilio, che viene presentato in concomitanza con la mostra. Il libro affronta l’universo Rizzoli partendo proprio dalla sua nascita: rotocalchi e cinema hanno infatti rappresentato fin dagli anni trenta il centro dell’attività di Angelo Rizzoli, che può essere quindi considerato il primo editore italiano moderno e multimediale. Nel libro, che si configura come un’operazione di post-production, una rivista fatta di riviste, Maria Luisa Frisa attraversa il corpus dei periodici utilizzando tre categorie per raggrupparle: riviste specificamente di moda; femminili; rotocalchi e riviste legate all’attualità. Come nella mostra, ogni doppia pagina illustra uno o due fra i molteplici temi individuati. Per evidenziare alcuni temi centrali e mettere in luce gli aspetti più interessanti dei femminili Rizzoli, i testi che completano le pagine sono estratti da articoli originali. Il progetto editoriale è inoltre arricchito da schede di approfondimento dedicate alla storia di Rizzoli, al profilo della casa editrice, alle singole testate prese in esame e alla produzione cinematografica Rizzoli

 

LEI e le altre

Palazzo della Permanente

Via Turati, 34 – Milano

15 settembre – 15 ottobre 2011 – Ingresso libero

orari lunedì – domenica 10.00-19.30; giovedì fino alle 22.00