Anche quest’anno Mirabilandia ha deciso di chiudere con il botto e continuando con la tradizione iniziata nel corso degli anni passati ha trasformato l’intero parco dei divertimenti in una festa a tema dedicata ad Halloween. Che crediate o meno nella ricorrenza, che passiate la serata tra zucche e costumi macabri poco importa perché a Mirabilandia tutto e tutti si trasformano in un magico divertimento per grandi ma anche per piccini. Il parco viene addobbato con zucche, streghe, balle di fieno e spettri di ogni tipo sin dalle prime ore della mattina ma è dalle 18:00, momento di massima affluenza del pubblico che coincide con l’apertura della Horror Zone, che il parco riserva un’intera zona alla festività scozzese dove costumi di ogni tipo la fanno da padrone. Il pubblico è tendenzialmente preparato e sono tantissime le persone che arrivano all’evento già in maschera, ma i veri protagonisti della manifestazione sono gli attori di Mirabilandia che vengono truccati ed addestrati sin nei minimi particolari da professionisti che nulla hanno da invidiare ai truccatori delle grandi produzioni hollywoodiane.
La serata scorre tra attrazioni e urla dei bambini, grandi risate degli adolescenti ed adulti vestiti a tema che stanno al gioco della serata. Cinque tunnel dell’orrore, attrazioni specifiche come Mortal Circus (un sinistro circo fatto da labirinti, clown, varchi infernali ed oscure trappole), Grindhouse Hotel (hotel dalle apparenze tranquille ma che nasconde una storia maledetta), Cannibal Voodoo, Phobia (un viaggio nell’inferno delle peggiori paure) e la novità di quest’anno: Acid Rain, un richiamo alla pioggia radioattiva dove feroci creature fanno di tutto per terrorizzare i visitatori.
Il tutto senza mai perdere contatto con la realtà è sempre con quel pizzico di consapevolezza che si tratta pur sempre di un gioco. Lo sanno i grandi e lo sanno anche i bambini che urlano, ma solo dal divertimento.
Se il prossimo anno vorrete vivere la vera esperienza di Halloween fate un salto a Mirabilandia: non ve ne pentirete.
Articolo scritto e redatto da lingegnere | Tutti i diritti sono riservati