Ci sono due cose che l’uomo non ammetterà mai di non saper fare: guidare e fare l’amore e se ha la fortuna di avere un’auto di potenza, design e lusso come la nuova Bugatti Chiron vorrà sempre avere il meglio. La Chiron è  tra le auto più potenti, costose, lussuose ed esclusive al mondo.  Il cliente Bugatti, in fondo, possiede in media ottantaquattro autovetture,  tre jet e uno yacht.

Bugatti  ha presentato al Salone di Ginevra la nuova hypercar Chiron, così chiamata in onore del pilota Luis Chiron,  l’autista gentiluomo monegasco, grande protagonista del motor sport degli Anni Venti e Trenta alla guida della Type 35 e Type 51 .

L’auto sostituisce la leggenda di casa Bugatti, la Veyron, la cui costruzione è terminata nel 2015 dopo aver venduto 450 esemplari.

Motore, prestazioni e prezzo raggiungono nuovi record assoluti. La Cheiron è un’auto che è ai “limiti della fisica”, ci spiega il Presidente di Bugatti, Wolfgang Dürheimer: luci LED, fibra di carbonio, pelle, computer di bordo. La Chiron può contare su un nuovo telaio monoscocca in fibra di carbonio costruito a “sandwich”, caratterizzato da una rigidità torsionale comparabile a quella di una vettura da competizione della categoria LMP1 (50.000 Nm per grado).

Il motore è il più potente al mondo:  originale architettura W16, con quattro banchi a V che si intersecano, ciascuno composto da quattro cilindri, cubatura di 8 litri, nuove turbine maggiorate, sistema di aspirazione in fibra di carbonio e un doppio sistema di iniezione con 32 iniettori. La bellezza di 1.500 cavalli, da 0 a 100 km/h in meno di 2,5 secondi e la velocità massima di 420 km/h. Le turbine sono gestite da un sistema a doppio stadio, con due che lavorano fino a 3800 giri e le altre due che subentrano a regimi superiori, in modo da azzerare il tipico turbo-lag e garantire una curva di erogazione omogenea da 2000 a 6000 giri. I 1600 Nm di coppia invece sono gestiti attraverso un nuovo blocco del cambio con doppia frizione e sette marce, abbinato a un sistema di trazione integrale.

Il telaio è formato da una monoscocca in fibra di carbonio e ha una rigidezza strutturale paragonabile a quella delle auto da corsa di LeMans. Saranno prodotte solo cinquecento Chiron e saranno vendute a 2,4 milioni di euro. Personalizzazioni escluse.

Uno stile tra il futuristico e il retrò, con richiami alle elegantissime Bugatti del passato, linee distese e slanciate, leggere, ma con un neo. Come tutte le auto sportive, la Chiron è alta solo 1,21 m.

Così scendere e salire con eleganza da quest’auto, potrebbe destare qualche perplessità. Allora, coraggio. Spalle dritte. Gambe ben strette, scivolate leggermente sul sedile, piegate il busto in avanti verso la portiera. Una gamba poi l’altra. Sorridete. Vi stanno guardando tutti.

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Credits: Bugatti | Tutti i diritti sono riservati

Articolo scritto e redatto da DANIELA RIGONI | Tutti i diritti sono riservati

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