Per la prima volta nella storia si giocheranno la coppa due squadre della stessa città
Non era mai accaduto prima d’ora, ma il prossimo 24 maggio a Lisbona, il più importante trofeo del vecchio continente verrà assegnato direttamente in un derby che si preannuncia già infuocato. Real e Atletico si affronteranno nella partita della vita per decidere di che colore dovranno essere inondate le strade di Madrid. Da una parte i “Galacticos”, squadra che insegue la decima Champions League della propria storia.
Proprio per questo motivo, ad inizio anno decisero di puntare su Carlo Ancelotti che con la sua grandissima esperienza difficilmente sbaglia i campionati e men che meno in quella competizione che ha già vinto 4 volte in carriera, due da giocatore e due da tecnico. Il tecnico italiano ha saputo dare una chiara impronta tattica ai suoi, aiutato sicuramente da giocatori del calibro di Bale (Mr. 100 milioni) e un Cristiano Ronaldo che, come il vino buono, più passano le stagioni è più migliora disintegrando qualsiasi record sia ancora presente sul pianeta calcio.
Per la cronaca il portoghese, fresco di pallone d’oro, ha già segnato 16 reti nella competizione timbrando il cartellino contro tutte le squadre che gli si sono poste davanti. Mostruoso!
I Blancos attraversano un ottimo stato di forma e sono i principali candidati ad alzare il titolo nonostante debbano fare a meno di Xabi Alonso squalificato a causa del cartellino giallo rimediato nella semifinale di ritorno contro il Bayern. Proprio allo spagnolo si rivolse Ancelotti nei suoi primi giorni a Madrid dicendogli che da lui avanza ancora una Champions riferendosi all’incredibile notte di Istanbul dove il Milan venne sconfitto in rimonta dal Liverpool. Xabi seguirà dalla tribuna ma siamo sicuri che, in caso di vittoria, il mister Italiano riterrà estinto il debito nei suoi confronti viste le prestazioni del mediano nel percorso verso la finale.
Dall’altra parte invece troviamo i “Colchoneros”, autentica rivelazione della stagione. La cenerentola spagnola ha speso pochissimo sul mercato ma nonostante questo ha fatto fuori squadre come Chelsea e Barcellona, di certo non le ultime arrivate in fatto di esperienza nella competizione e possibilità di grandi investimenti. Dopo la cessione di Falcao in estate, pochi si sarebbero aspettati un ulteriore salto di qualità della squadra che invece è avvenuto grazie all’esplosione di alcuni talenti come Diego Costa, Arda Turan e Koke, veri trascinatori della squadra anche nella Liga. Si perché i biancorossi di Madrid sono davanti anche in campionato e potrebbero addirittura pensare ad un Double che avrebbe dello straordinario.
Un plauso (anche due, tre) va fatto sicuramente a Simeone. Il “Cholo” ha trasformato la squadra a sua immagine e somiglianza dando un organizzazione precisa di gioco e quella fame agonistica di arrivare alla vittoria che ha sempre contraddistinto anche la sua carriera da calciatore. L’Atletico è la squadra che, ad oggi, esprime il miglior calcio in circolazione ed esserci riusciti rivitalizzando anche calciatori che sembravano al capolinea (vedi l’esperienza italiana dei vari Diego e Tiago) è sicuramente merito di abbondanti elogi per quello che viene definito uno dei migliori allenatori emergenti.
La decima contro la prima volta, l’esperienza contro la spregiudicatezza, i milioni contro il risparmio, da qualsiasi punto di vista la si voglia vedere quella di Lisbona sarà sicuramente una finale ad altissimo livello. Chi avrà l’onore di alzare la Coppa dalle grandi orecchie se lo sarà sicuramente meritato e per la città di Madrid sarà in ogni caso festa grande.
Articolo scritto e redatto da Stefano Scortegagna | Tutti i diritti sono riservati