Dovete sapere che io e le piante, nonostante siano una delle cose che amo di più, siamo state separate alla nascita. Io non ho il pollice verde, ma nemmeno nero, per me dovrebbero inventare il pollice oblio-totale-distruzione-aiuto. In verità ho una pianta, si chiama Holga II (la prima è morta) e la sua storia è riassumibile così: entro dal fiorista e dico “vorrei una pianta che non necessita luce, acqua o troppe cure.. magari non di plastica!” ed ecco apparire la pianta immortale a prova di Matilde, non chiedetemi il nome perché non me lo ricordo. Io però sogno uno spazio pieno di fiori dove poter accogliere gli amici durante un aperitivo estivo, un angolo di paradiso dove ritirarmi a studiare e poter dire “questo posto l’ho costruito io”.
Quindi sono qui a parlarvi del mio ultimo disperato tentativo di salvezza: Il tuo balcone.
Davide Ciccarese scrive una guida semplice ed efficace per poter creare la propria oasi di tranquillità. Un linguaggio quotidiano affiancato a termini del settore rende piacevole la lettura di questo manuale. Attraverso divertenti quiz si scopre quale è il balcone più adatto alle nostre abitudini e quali sono i semplici passi da seguire per mantenerlo sano e rigoglioso. Prima di introdurre le diverse tipologie di piante e come curarle in modo adeguato, l’autore offre un breve riassunto per conoscere meglio gli strumenti da giardinaggio, l’irrigazione, i vasi e i terricci. Il tutto accompagnato dalle splendide illustrazioni di Jacopo Caracci. Per leggere la sezione riguardante il vostro balcone però dovrete prima concentrarvi e memorizzare le istruzioni su come coltivare e curare le vostre preziose compagne d’avventura. Inoltre all’interno di ogni “balcone” potrete trovare delle schede di approfondimento su diverse piante riguardo curiosità, storia e ricette fai da te.
Ovviamente anche io ho fatto il test e indovinate quale è stato il risultato? Il Balcone Facile, definito dall’autore stesso come il risultato adatto “per chi crede di essere una causa persa nel giardinaggio”. Eccomi! Grazie a questa guida ho scoperto vi sono tantissime piante che non necessitano di eccessive cure ma possono rendere il mio angolo verde colorato ed accogliente. Parlo di piante come Chamaecereus silvestrii con i suoi fiori rossi o il Solanum capsicastrum che produce bacche lucide e colorate. Il mio entusiasmo si è subito riacceso e piano piano sto facendo progressi!
“Questo libro vi accompagnerà in un viaggio”, il mio è già iniziato, siete pronti a rendere la vostra vita un po’ più green?
Scritto e redatto da Matilde Angolini