In questo periodo dal clima incerto e piovoso mi piace tornare a far sognare con una prova su strada che ho fatto tempo fa e che ho conservato nel cassetto, in attesa del momento giusto. In occasione del viaggio a Tombolo Talasso Resort avevo avuto il piacere di guidare la nuova Hyundai ix35, uno dei SUV più venduti in Italia e che sempre più vediamo popolare le nostre città.
Rispetto alla versione precedente, la nuova ix35 arriva tre anni dopo ed è stata presentata al Salone Internazionale dell’auto di Ginevra. Nei tre livelli d’allestimento Classic, Comfort e Xpossibile – vanta caratteristiche di livello superiore oltre a numerose modifiche tecniche, perlopiù occultate dal filante design “Fluidic Sculpture”: rinnovato sia dentro sia fuori, il nuovo modello, in particolare, mostra una maggiore efficienza e tecnologia, mette a disposizione del cliente nuove motorizzazioni.
Partiamo dall’estetica: il frontale moderno e non eccessivamente orientale ricalca in qualche modo l’estetica del modello precedente pur essendo fortemente rinnovato e ringiovanito. Sono piuttosto evidenti le zone di presa d’aria e la forma di cofano e fanali anteriori, particolarmente ammiccanti, sembra quasi ricordare un sorriso. Certo le forme sembrano non essere slim ma l’ingombro è decisamente più contenuto di tanti altri veicoli. Nell’intera gamma le luci anteriori sono ora a LED, così da garantire sia sicurezza sia eleganza; inoltre, a partire dalla versione Comfort, sono di serie anche le luci posteriori sempre a LED.
Per quanto riguarda l’interno, a parte i nuovi materiali scelti per le finiture dell’abitacolo, le novità principali nella nuova ix35 sono costituite dalle cornici cromate delle bocchette d’areazione e dalla luce blu che illumina i portabicchieri del tunnel centrale, in modo da essere usati con maggiore praticità anche di notte. Nella versione Xpossibile, messa a nostra disposizione, assieme allo schermo LCD da 7 pollici – che ospita un rinnovato navigatore con mappe europee – è possibile trovare anche una retrocamera (che dovrebbe essere obbligatoria per Legge in tutti i SUV), un impianto audio con 7 altoparlanti e un amplificatore esterno. Inoltre, a richiesta, sono presenti nuovi cerchi in lega leggera da 18” in grigio metallizzato. Nella versione Classic sono da 16” e in quella Comfort da 17”.
La posizione del pilota è elevata e sono certo che piacerà molto al gentil sesso che ama quasi sempre dominare la strada ed avere una visione chiara di ciò che sta attorno alla macchina. Il volante si regola sia in altezza sia in profondità e la cosa un po’ mi stupisce perché non è così usuale per un’auto che ha un prezzo così contenuto.
Il volante, di dimensioni adeguate, offre un sistema idraulico che permette la variazione del livello di resistenza così da poter scegliere tra modalità comfort (che lasciano il volante più morbido) e modalità Sport che invece lo irrigidiscono. La trasmissione della nostra Hyundai è manuale e si comporta meglio della versione automatica che non è proprio gradita a tutti quanti.
La capacità minima di carico del baule è di 591 litri, il pianale è piatto e forse l’unica nota negativa è che è eccessivamente rialzato e si potrebbe faticare a caricare oggetti molto pesanti, ma parlandoci chiaramente: quante volte nella vostra vita dovrete caricare una lavatrice in baule ? Quando si abbattono i sedili si amplia molto lo spazio di carico e si raggiungono capacità degne di un furgone.
Grazie a una struttura dello sterzo più irrigidita e una logica di controllo diversa, attenta a garantire un maggior feedback di guida, la conduzione della nuova ix35 risulta molto più dinamica. E come se non bastasse, i nuovi e più morbidi supporti delle sospensioni – tali da contenere ancora di più rumore e vibrazioni – rendono l’auto più confortevole ai passeggeri e la sua guida più precisa. Poi, con l’esclusivo FLEX Steer Hyundai, di cui parlavamo prima, è possibile selezionare a piacimento tre modalità (Normale, Comfort e Sport), in base alle esigenze del momento.
Sulle versioni 2WD, la nuova ix35 presenta i propulsori 1.6 GDI da 135CV (benzina) e 1.7 CRDi da 115CV (turbodiesel). Chi, invece, opta per un 4Wd di qualità e affidabile, trova un propulsore 2.0 litri CRDi – disponibile in due livelli di potenza, 136 o 184 cavalli – assai migliorato sia nei consumi sia nelle emissioni. A tal proposito, in entrambe le versioni di quest’ultimo tipo di propulsore, è stata applicata la valvola di ricircolo dei gas (LP-EGR). Ora è possibile aggiungere il cambio automatico-sequenziale a sei velocità anche sul modello da 136CV, prima disponibile solo nella versione da 184CV.
L’auto costa na cifra assolutamente accessibile: si parte da 20.470 euro per il modello base 1.6 litri benzina con trazione anteriore; si passa a 26.000 per il modello diesel da 2.0 litri e si raggiungono i 33.000 euro per la versione più accessoriata.
In base alle offerte il prezzo può poi scendere. In questo momento il sito Hyundai la offre a poco più di € 17.000. Decisamente conveniente.
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