Agosto di fuoco per i negozi della via dello shopping nella capitale d’Europa. Letteralmente. La Rue Neuve è stata infatti vittima di due incendi di diversa entità martedi’ 7 e lunedi’ 13 agosto, in due stabili adiacenti. I palazzi, in entrambi i quali si stanno svolgendo importanti e radicali lavori di ristrutturazione, ospitano tre colossi del fast fashion: H&M, Forever21 e la catena olandese Hema

 

 

Il rogo è divampato intorno alle 20 di martedi’ 7 agosto, al 7 ° piano del palazzo; si è rapidamente ripartito in due edifici contigui, situati tra la Rue d’Argent e la Rue Neuve, che si sviluppano in profondità per circa un centinaio di metri. Il fuoco si è quindi propagato velocemente nei quattro piani dei due palazzi, evacuati rapidamente. La portata dell’incendio è dovuta anche alla massiccia presenza di materiali di costruzione presenti sul tetto, nonché all’esplosione di diverse bombole di gas che si trovavano sul sito.
Sebbene la situazione sia stata rapidamente portata sotto controllo dai vigili del fuoco della municipalità di Bruxelles, l’enorme colonna di fumo era visibile dai quattro angoli della città, da Scharbeek alle zone hip di Ixelles. Inutile dire che cio’ a favorito una copertura estesa dell’evento da parte di reporter improvvisati (sul web pullulano video home-made) Secondo i risultati preliminari della perizia, l’incendio scoppiato martedì scorso nel palazzo che ospita il colosso svedese non è sospetto, ha affermato il portavoce del comune. La causa dell’incidente è da ritrovarsi, probabilmente, in un problema tecnico su uno dei siti adiacenti a H&M.
Io stessa ho rischiato l’annegamento a causa di un idrante impazzito durante quella che doveva essere una tranquilla pausa pranzo shopping. Miracolosamente illesa (e asciutta, in barba alla mia proverbiale poisse-ovvero la sfiga per utilizzare un francesismo) mi cimento quindi per voi nei panni della reporter

 

 

Già venerdi’ era stata annunciata la riapertura di H&M, il quale non sembra aver riportato alcun danno materiale secondo Marianne Nerinck, portavoce belga della catena. Il traffico e la clientela erano stati deviati con successo verso gli altri monomarca della zona, sebbene quello di Rue Neuve resti il più centrale e il più fornito.
Tutt’altra musica, invece, per Hema e Forever21: ancora non in grado di riaprire Lunedi mattina dopo i fatti della settimana precedente, dovranno ora subire un ulteriore stop a causa del secondo incendio (si parla infatti di danni strutturali). Cattiva notizia per la catena americana, presente in territorio belga con solo due negozi. Si è bloccato il continuo pellegrinaggio di cultrici del cheap frills a stelle e strisce (giovani da Francia e Benelux si accalcano infatti tra i due flagship store del marchio). I proventi della catena Forever 21 rischiano di andare (per il momento) letteralmente in fumo

 

 Articolo scritto e redatto da Giulia Vettore che ad oggi non fa più parte del team autori di theoldnow.it