Il Rijkmuseum di Amsterdam insieme al famoso collettivo di designer olandesi Droog ha presentato al Salone del Mobile di Milano Rijksmuseum: Rijksstudio m2.
Si tratta di un esclusivo studio artistico creato dalla fusione delle ricche collezioni del Rijksmuseum con il DNA di Droog, composto da: rispetto per l’esistente, giocosi tocchi di ironia, progetti di prodotti esteticamente belli e l’importanza del contesto. All’interno dell’immaginario studio gli arazzi del XVII secolo diventano carta da parati, mentre i paesaggi del XVII secolo si animano e prendono vita grazie a fotografie e video, l’arredamento sobrio e raffinato contrasta con le rielaborazioni sorprendendo lo spettatore. Alcuni tra i più famosi dipinti presenti al museo diventano tridimensionali: un sofà, una scrivania, una vasca da bagno sono curati in ogni minimo dettaglio. Una varietà di espressioni visuali per un istallazione minimalista ed unica nel suo genere.
Droog è un collettivo di designer nato nel 1993 e con sede ad Amsterdam, che si ispira a bellezza, semplicità e giocosità. Si occupa di attività e progetti differenti, relativi a prodotti, interior design, architettura, esibizioni e vanta anche un proprio Hotel. Ha presentato, in questa occasione, i suoi nuovi prodotti ispirati alla collezione del Rijmuseum e in vendita al pubblico. Si tratta di una serie di bicchieri AA, anelli portatovagliolo con stampe 3D, lampade e molto altro, tutti rigorosamente bianchi o neri.
A completare l’istallazione le splendide tappezzerie realizzate dalla graphic designer Irma Boom, che per progettarle si è ispirata ai dipinti presenti al Rijkmuseum, di pittori meravigliosi quali Vermeer e Rembrandt.
Articolo redatto da Erica Chiesi | Tutti i diritti sono riservati