Fatima Val sfila durante la settimana della moda milanese e presenta in passerella una donna avvolta da luce e tenebra, bene e male, passato e presente. L’eterna dicotomia femminile fa girare la terra e spinge la vita in avanti: questa è la collezione realizzata con i colori che amo molto, commenta la mente creativa che sta dietro il brand, un verde velenoso, il colore del rischio ma anche quello della rinascita, il mio preferito, il nero, il colore del distacco dal mondo materiale, il nulla ideale che dona vita, il rosa polvere, il colore della tenerezza e dell’amore infinito, il Belgio, il colore di un beau monde che rimane una culla per le idee di grazia e bellezza.

Viene così proposta una nuova visione della moda perfetta per una donna combattiva moderna che incontra il mondo con gli occhi aperti, vibranti, al contempo apprezza la propria fragilità e femminilità. Risulta delicata e forte come se queste due caratteristiche fossero in perfetto equilibrio fra loro, per una perfetta dicotomia. Classe 1985, la designer prosegue così la sua carriera fra moda e modernità, svelando questa eterna lotta e d’armonia di energie che si realizza in ogni cosa attorno a noi e che lei vuole celebrare con questa goccia verde di veleno mortale che ucciderà qualsiasi cosa istantaneamente per concedere un nuovo inizio, rinascendo come una fenice dalle proprie ceneri

 

Fatima Val

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A proposito dell'autore

Ingegnere? Pusher of Enthusiasm Consulente Digitale. Prof Universitaria Fondatrice di TheOldNow.it beauty. book. family. podcast. travel.

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