Sempre più spesso, nel giorno più importante della loro vita, le spose italiane decidono di farsi affiancare da un gruppo di amiche assegnando loro il ruolo di damigelle. Sebbene molte spose italiane scelgano di abbracciare questa tradizione dopo aver letto riviste o guardato programmi americani super trash in TV (di cui io sono fan sfegatata), le damigelle sono parte fondamentale del matrimonio anglosassone da molti secoli, ben prima che diventassero famose per liti furiose durante la scelta dell’abito.
Bridesmaids è il loro nome inglese e solitamente sono un gruppo di amiche o parenti strette della sposa; il loro numero varia da due a cinque o sei – il galateo non ne vorrebbe mai più di otto – ma nei matrimoni reali se ne possono vedere anche dieci o dodici, ad indicare l’alto grado sociale della famiglia. Le damigelle sfilano insieme alla sposa aprendo il corteo e nella tradizione anglosassone sono sempre accompagnate dagli ushers, loro partner nella vita o amici dello sposo che si prestano come cavalieri per quel giorno. In Italia gli ushers non si vedono quasi mai così come il best man, l’equivalente della damigella d’onore, ruolo ricoperto dal più caro amico dello sposo: sebbene il suo ruolo sia simile a quello del testimone, il best man anglosassone partecipa alle spese del matrimonio con gli sposi ed è anche colui che tiene il discorso più importante al momento del brindisi.
Ma qual è esattamente il ruolo delle damigelle? Affiancare la sposa durante tutti i preparativi, accompagnarla durante la scelta dell’abito, confezionare con lei le bomboniere, organizzarle l’addio al nubilato e assicurarsi che niente vada storto durante il grande giorno. Quando ho scelto le mie damigelle, cinque carissime amiche, ho assegnato dei compiti ad ognuna di loro secondo la loro indole e devo dire che le cose stanno funzionando piuttosto bene. Per loro ho preparato dei biglietti spiritosi in cui facevo la mia “proposta”: online ci sono un sacco di idee su come chiedere ad un’amica di diventare damigella! Alla mia migliore amica, nonchè la più pacata tra le cinque e quella che riesce (quasi) sempre a farmi ragionare quando impazzisco e mi trasformo in bridezilla, ho affidato il ruolo di damigella d’onore: sarà suo il carico maggiore di responsabilità quindi scegliete una persona fidata ed affidabile. Scegliete delle persone con cui state bene, che vi vogliono bene e vi conoscono nel profondo, che sono felici della vostra scelta: dall’organizzare il matrimonio a far festa ogni giorno il passo sarà brevissimo!
Articolo scritto e redatto da Ludovica Volpi | Tutti i diritti sono riservati