Osannato e atteso, nella notte più tetra dell’anno, ovvero il 31 ottobre, sbarca nelle sale cinematografiche Dracula Untold, ultimo film del regista Gary Shore con protagonista il neo-divo Luke Evans nei panni di Vlad III di Valacchia.
Nell’epoca Medioevale, il principe Vlad governa in maniera pacifica la Transilvania sotto la sorveglianza però dell’impero turco. Strappato da piccolo alla famiglia per crescere nell’esercito ottomano, Vlad si guadagna ben presto la fama e la gloria di combattente spietato e inarrestabile con il soprannome de l’Impalantore.
Durante un’esplorazione nei monti, Vlad e alcuni suoi fedeli uomini rinvengono una caverna dalla quale fuoriescono una scia di pipistrelli. Incuriositi si addentrano e trovano Cazan, un vampiro da cui scappano impauriti. Ma è proprio tornando al suo castello che Vlad riceve la visita di un emissario turco che porta i saluti del sultano Mehmet II e chiede un tributo, non pecuniario, di mille giovani da offrire perché prendano servizio nell’armata turca. Vlad si vuole opporre, anche perché suo figlio dovrebbe essere tra i giovani, ma gli serve più forza per combattere i nemici. Per questo motivo torna da Cazan per chiedergli di aiutarlo a sconfiggere i turchi e quest’ultimo gli propone di bere il suo sangue per acquisire con esso il suo potere, che durerà solo 3 giorni.In questi giorni però Vlad dovrà perchè solo così riuscirà a tornare normale altrimenti sarà costretto a subire lo stesso destino di Cazan che invece verrà liberato dalla dannazione eterna.
Le domande fatidiche sono se Vlad riuscirà in soli tre giorni a sconfiggere l’armata turca e soprattutto se sarà così forte da resistere al canto delle sirene del sangue umano.
Girato nell’Irlanda del Nord, il cast si avvale di un attore molto carismatico ed efficace nel ruolo di Vlad a cui si oppone la fragilità e dedizione di una moglie, Mirena, assolutamente innamorata e pronta al sacrificio insieme al marito. Perfetto connubio tra realtà e fantasia, in quanto Vlad l’Impalatore è un personaggio storico realmente esistito mentre il Dracula di Bram Stoker non lo è, perde la caratteristica di puro genere “horror” a favore di una trama zeppa di sentimentalismo, forza e coraggio che lo rende adatto anche ad un pubblico facilmente impressionabile, come la sottoscritta. Vlad III diventa un moderno supereroe, viene umanizzato e reso più vicino allo spettatore che si immedesima nei suoi valori patriottici e familiari, lasciandosi ispirare dal suo spirito indomito. La scenografia oscura e imponente con una colonna sonora avvolgente fanno da corollario a un film piacevole, di tutto rispetto e con un finale sorprendente.
Consigliato. Voto: 7/10
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Articolo scritto e redatto da Carolina Ogliaro | Tutti i diritti sono riservati