Martedì 28 Febbraio 2012 ho assistito alla sfilata Chicca Lualdi BeeQueen, giovane stilista Italiana che si è distinta nel mondo della moda per il suo stile minimalista ma curato nei minimi dettagli

 

La collezione autunno/inverno 2012/2013 parte dalla volontà di portare un tocco di femminilità all’interno dei look delle donne innamorate, infatti è l’amore sbocciato in Chicca Lualdi BeeQueen che la porta a rivoluzionare la sua collezione. Queste sono le parole pronunciate da Chicca poco prima della sfilata all’interno del backstage

 

 

 Backstage differente rispetto agli altri, infatti non si respirava un aria di tensione e agitazione pre-sfilata ma la tranquillità serpeggiava tra i presenti; ho avuto anche la possibilità di toccare con mano la qualità di tutti i capi e di scambiare quattro chiacchere con Chicca. La collezione prende spunto dall’architettura contemporanea nelle geometrie ma poi viene anche contaminata dagli anni ’60 nei volumi, ottenendo così un risultato in cui la modernità e la femminilità si uniscono. I tagli e le linee sono pulite, i tessuti differenti vengono abbinati in modo da creare effetti tridimensionali. Sete, pellicce, montoni, cotoni pesanti, organze vengono alternate creando look minimalisti ma allo stesso tempo molto particolari. Ho apprezzato molto la camicia in seta bianca e visone rasato color nocciola, abbinata ad una gonna a tubino bicolore. Le stampe geometriche anni ’60 diventano protagoniste nei total look pantalone e cardigan o in mini abiti con balza sul fondo. Anche le applicazioni hanno un ruolo fondamentale nella collezione autunno/inverno 2012/2013, infatti semplici ciuffi di frange vengono applicate su abiti, cappotti e camicie in organza. Ricami tono su tono vengono realizzati su abiti e cappotti. Il protagonista indiscusso è sicuramente il colletto della camicia; che viene proposto in differenti colorazioni e materiali su abiti, cappotti, pellicce e camicie. Semplici décolleté in suede color bianco, nero, nocciola o mosto completano i look

Matteo

 

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