Come una bocca scarlatta –favolosa-, la pelle – sempre sulla cresta dell’onda-, non tramonta mai. Soprattutto se di blouson parliamo. Ma se per i blouson di pelle nutro un vero e spassionato amore, la pelle, soprattutto se nera e fasciante gambe lunghissime, ha un fascino magnetico per me. Sottilissime-lunghissime-gambe-fasciate di nero. Favolose. Sono i pre-requisiti a non emozionarmi. Come l’importante magrezza. Perché si, chi vorrebbe mai sembrare un beauty case – e dico beauty case per essere raffinata – sull’orlo dell’esplosione, faccia un passo avanti

Ecco. Nessuno.

 

 

Presente in ogni collezione e non solo quelle invernali – dove, ve lo dico, Kanye West in materia ha brillato -, come tutti penseremmo. Da Mandy Coon a Jason Wu, passando per Diesel Black Gold. Cenni anche per Hervé Léger by Max Azria e Marissa Webb. Nessuno ha dimenticato la pelle nera, neanche per la prossima PE. Neanche fossimo qui tutti insieme ad urlare ‘’Vorrei la pelle nera!’’. Un po’ ‘Mine’ un po’ valchirie.

Eppure, sinuosa come il più velenoso dei serpenti africani, è strisciata tra una collezione e l’altra, aggiudicandosi il suo spazio. Ancora. E chi mai oserebbe defraudarla? E non per il suo veleno letale, perché se hai gambe lunghissime fasciate di pelle nera, beh, la morte la dai, non la ricevi. Ma perché nessuna ragione, neanche il suo uso sconsiderato potrà mai farmi votare la sua espulsione. Mi farei piuttosto promotrice accanita di corsi intensivi che insegnano, ‘cosa puoi e non puoi, quando puoi’.

Detto questo mi sento di poter affermare, in tutta certezza, che nulla – e dico NULLA, non NESSUNO – vestito di pelle nera può fallire. I top di Muuba, gli accessori Givenchy, i biker boots, i dettagli Pierre Balmain e i nuovi decollètè firmati McQ. Strepitosi. Clutch, bracciali, shorts e la Nightingale. Oh, la Nightingale. Tutti successi.

Io, se potessi? Sempre.

Barbara

 

(Credits: Tumblr)

Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati