Dall’11 al 13 Ottobre  a Milano si è svolto  lo Yoga Festival. Tra i tanti eventi della manifestazione –  senza eguali in Italia  –  ho avuto il piacere di assistere ad una performance teatrale  davvero particolare :  “Il respiro  della vita, un omaggio allo yoga”.  Opera di Massimiliano Finazzer Flory – autore, attore e regista teatrale – lo spettacolo non poteva avere partner migliore del marchio Aveda , che affonda le sue radici nell’Ayurveda. Secondo la tradizione ayurvedica  nel corpo ci sono sette centri energetici denominati chakra e la loro energia, tramite pressioni e aromi, può essere stimolata e riequilibrata, offrendo al corpo un benessere completo. Il congiungimento di corpo e anima è il principio fondante della filosofia di  Aveda,  che per l’occasione ha invitato noi ospiti, prima della performance teatrale,  a lasciarsi coccolare da un massaggio alle mani realizzato con  prodotti Aveda specifici.  E’ stato un piacere davvero rigenerante.

Il massaggiatore ha utilizzato la crema Aveda Hand Relief e l’olio chakra più adatto alla mia persona. La linea Chakra di Aveda mi ha proprio incuriosita e vi invito a dare un occhio qui se come me non siete esperti dell’argomento ma ne siete affascinati.  Scoprirete che la fusione di  oli essenziali specifici, miscelati puri secondo i principi dell’ayurveda, può riequilibrare un centro energetico piuttosto che un altro. Creatività, vitalità, motivazione, o ancora tranquillità e benessere nel senso più completo del termine, sono stati psicofisici che si possono ampliamente favorire, con enorme beneficio. Non lo dimenticherò.

 

_MG_3536 ok

_MG_3589 ok

_MG_3685 ok

_MG_3783 ok

Articolo scritto e redatto da Mara Stragapede | Tutti i diritti sono riservati

A proposito dell'autore

Chi ha detto che stare dietro le quinte sia noioso? Redazione è un piccolo mondo di penne e menti attive che coordinano, insieme a Laura, la programmazione per theoldnow.it Instancabili e sempre ricchi di spunti noi di Redazione ci occupiamo di comunicati stampa, flash news, aggiornamenti e coordinamento degli autori! Vi sembra poco?

Post correlati