Chi non ama la pasta? Fusilli, penne, spaghetti, rigatoni e chi più ne ha più ne metta! Abbiamo tutti le nostre preferenze, ma sono sicuro che nessuno di voi aveva mai pensato di trovarla su dei capi di abbigliamento, oppure su degli accessori. Farfalle, penne e fusilli che danno vita a inattesi giochi di colore e di forme.
Per la prossima primavera-estate ANITALIANTHEORY presenta una collezione ironica, divertente, irridente, ispirata all’Italia ed alle sue tradizioni, andando a formare un completo total look, sia per lui che per lei. Il giovane designer Alessandro Enriquez continua così il suo percorso nel mondo della moda, arricchendo la sua proposta creativa con capi in tessuto.
Un’immagine che racchiude l’ispirazione del creatore? Senza dubbio un magistrale Alberto Sordi che nella parte di Nando, nel celebre film “Un americano a Roma“, addenta voracemente una forchettata di pasta, dopo aver tentato invano di abituarsi al cibo americano. La filosofia dell’italianità nella sua massima espressione.
Il mood della collezione trae ispirazione dalla tradizione gastronomica italiana: oltre alla pasta, che rimane il tema più importante, troviamo il latte e la pizza. Rappresentanti in chiave vintage, riportano alla memoria il concetto di cibo e tradizione, temi cari al bel paese e al designer. Un aspetto decisamente “appetitoso” è conferito ai capi dai colori: il bianco latte e l’azzurro vengono accostati a colori accesi come il rosso del pomodoro, il verde del basilico oppure il giallo della pasta.
Anitaliantheory e Tessitura Monti, che ha sviluppato e prodotto in esclusiva tutte le stampe del brand, ci propongono una collezione di capi in tessuto, caratterizzati da pattern micro e macro su camicie ed abiti. Le stampe nascono per essere unisex, ma sono sviluppate in proporzione: macro per lei e micro per lui.
Dalla collaborazione con Azzurra Gronchi nasce una collezione di borse che si arricchisce di pezzi nuovi, dalle forme inaspettate ed originali! La pasta, in formato macro e micro, viene stampata su borse e pochette in pelle saffiano ed in versione “pasta matelassé”. La parte dedicata all’uomo è sempre presente, con zaini e buste che riproducono le forme delle confezioni di pasta.
Foto credits courtesy of Anitaliantheory| Tutti i diritti sono riservati
Articolo scritto e redatto da MARCO LUCATO | Tutti i diritti sono riservati