Siamo arrivati a Marzo, quindi eccoci pronti per un recap sulle serie tv. Chi sale e chi scende, secondo me
UP: The Lying Game. Questo telefilm mi è piaciuto fin dall’inizio, nonostante sembrasse la classica storia intricata creata semplicemente per riempire le puntate, non capace di prendere fino in fondo il telespettatore. Un ottimo passatempo, ma non un telefilm da aspettare con trepidazione. Invece, mi sono ricreduta: la seconda stagione ci svela molti misteri e rende tutto più intricato ma, allo stesso tempo, comprensibile. Scopriamo che Rebecca è la vera madre di Sutton ed Emma e che sta tramando con Sutton per distruggere la storia tra Kristin e Ted. Allo stesso tempo si scoprono un po’ di altarini: Ted a quanto pare non è proprio il marito/padre perfetto e neanche l’uomo perfetto, Alec sa tutto ma è quello dal cuore buono e Rebecca fa uscire la vera sé, un po’ psicopatica e stalker.Il tutto condito da altri intrighi amorosi: Emma ora sta con Thayer, ma il suo cuore batte ancora per Ethan e Thayer sembra un po’ un tappetino. Comunque, l’ultima puntata ci ha riservato il giusto colpo di scena prima che la storia si allungasse troppo: l’uomo dai sensi di colpa che lascia i fiori sulla tomba è Ted.
DOWN: Hart of Dixie. La prima stagione di questo telefilm mi aveva presa moltissimo. Infatti, c’erano tutti gli ingredienti giusti per un love drama: Zoe, la nuova dottoressa alla moda che da New York sbarca in Alabama, e due uomini pronti a contendersela. George, l’avvocato amato in tutta la cittadina e promesso sposo di Lemon Breeland, la ragazza più popolare della comunità, e Wade Kinsella, barman e tuttofare, vicino di casa di Zoe. Ma tutta la storia si è risolta in una stagione: alla fine Zoe ha ceduto con Wade e ha scaricato George, con la scusa del “non è il momento giusto per stare insieme”. George lascia la promessa sposa all’altare per Zoe e lei dice “non è il momento”? L’idea che mi sono fatta è che per gli sceneggiatori la “vera” coppia sia appunto George e Zoe e, quindi, abbiano tentato di tirarla per le lunghe. Peccato che i fan puntino tutto su Wade e Zoe e quindi sì, siamo felici così. La storia purtroppo rimanere piatta e sembra fatta solo per tirare 24 puntate, senza molti contenuti o una trama orizzontale. Forse possiamo riporre le speranze nell’ultimo colpo di scena: Wade tradisce Zoe e i due rompono. La storia prenderà un risvolto interessante?
UP: Pretty Little Liars. Sì, c’è chi dice che ormai è stufo, ma per me non è così. Finalmente gli sceneggiatori hanno preso coraggio e ci hanno svelato nuovi particolari su A. Non solo Mona, ma anche Toby, il fidanzato di Spencer. Soprattutto, oltre ad avercelo svelato, l’hanno fatto scoprire anche a Spencer, rimescolando le carte in tavola. Nuovi intrighi, nuovi misteri e un telefilm che sta riprendendo il ritmo che lo contraddistingueva agli inizi, a poche puntate dalla fine della terza stagione. Riusciremo a scoprire se Toby è veramente morto? Chi è la bionda col cappuccio? E il nuovo inquietante collega di lavoro di Toby? Spencer sarà veramente rinchiusa in manicomio come Mona?
UP/DOWN: Arrow. Non riesco a spiegarmelo, perdonatemi. Ogni puntata la passo tra sbadigli e momenti avvincenti. La trama è più o meno sempre la stessa: il cattivo da attaccare, Laurel che viene coinvolta in qualche modo nella storia e qualche flashback dell’isola. Devo dire che le parti riguardanti l’isola cominciano a diventare avvincenti, mentre il resto ristagna e la nuova storia di Oliver con McKenna non mi piace. Il lato positivo, invece, è l’entrata nel team di Felicity, la IT girl delle industrie Queen. Io sono già diventata shipper della coppia Felicity-Oliver e spero che diventi sempre più presente. L’altra svolta interessante riguarda il miglior amico di Oliver, che ora conosce il suo segreto: lo dirà al padre, che sembra essere la sua nemesi?
UP/DOWN: The Vampire Diaries. E lo dico con infinita tristezza. Se le prime due stagioni sono state veramente perfette, dalla terza in poi TVD ha cominciato a peggiorare. Si sta un po’ riprendendo, con qualche puntata ricca di azione e colpi di scena, però continuo a non trovare quella scintilla che c’era nelle prime stagioni. Nell’ultima puntata c’è stato il coraggio di uccidere un personaggio importante, ossia Jeremy, e scavare nel profondo di Elena. L’abbiamo vista negare, impazzire e alla fine chiedere a Damon di far smettere il dolore dentro di sé. E così è stato: il tanto atteso “switch off” delle emozioni di Elena. Sarà interessante vederla nei panni di una Elena senza emozioni? Probabilmente sì, dato che lei è sempre stata la protagonista caratterizzata da doti come l’altruismo e l’empatia nei confronti di tutti. Ma dall’altra parte mi chiedo come si evolveranno i rapporti verso Damon (o Stefan), visto che ora non prova più sentimenti.
UP: The Carrie Diaries. Ve ne ho parlato a lungo in un post dedicato solo alla nuova serie tv, ma che dirvi? Dopo un bel po’ di puntate continua a farmi mantenere alto l’interesse nei suoi confronti. Sarà il fatto che amo i teen drama, sarà che questa atmosfera girly e da high school non mi dispiace, ma Carrie Diaries mi sta piacendo molto. L’unico punto negativo riguarda la new entry (che pare già uscita di scena) George: sembra il primo personaggio tappabuchi, introdotto per allungare la storia tra Carrie e Sebastian, ma speriamo che ciò non significhi che il telefilm non sa già più di cosa parlare. Splendido colpo di scena: l’entrata di Carrie da Interview Magazine.
Articolo scritto e redatto da Loretta Fossati | Tutti i diritti sono riservati