Cosa succede quando Sky lancia una sfida dal suo account Twitter (@SkyMag) chiedendo ai fan di raccontare le loro serie tv preferite in 140 caratteri? Accade che noi italiani ci scopriamo appassionati di telefilm, pronti a rispondere immediatamente alla sfida lanciata così che presto #twittaserie diventa un trending topic italiano. Perché questa idea mi è piaciuta?
Prima di tutto perché Twitter è un ottimo allenamento per essere chiari e concisi: basta giri di parole, diciamo tutto in 140 caratteri e barare con programmi che allungano il tweet è un po’ come barare al solitario. Ci sono altri social network che ci fanno scrivere quanto vogliamo. Inoltre, eccoci pronti a fare un po’ di autoironia e regalare un po’ di sorrisi. Si, perché ogni appassionato è stato pronto a descrivere in chiave ironica le sue serie tv preferite, sottolineando il lato un po’ impossibile che caratterizza ogni telefilm.
Ecco a voi una selezione dei tweet che ho preferito, la maggior parte scritti durante la notte di lunedì e la mattina di martedì. Il tutto diviso per “temi”:
#Come fai a riassumere una serie tv in 140 caratteri? (o meno, contando l’hashtag #twittaserie e quello con il nome del telefilm) Anche io e Laura ci abbiamo provato.
#Dubbiamletici: quando i fans scherzano su quello che non si capisce (soprattutto in Lost).
#AmericanHorrorStory: un telefilm dove si capisce poco, ma che sta avendo successo e i tweet a lui dedicati lo confermano. Menzione speciale alla cameriera, che viene vista da tutti come un’anziana con un occhio di vetro, ma il padre di famiglia la vede come una cameriera sexy che gira sempre in autoreggenti.
#Retro’: le serie tv del passato. Le più quotate sembrano essere Dawson’s Creek, Settimo Cielo, La Signora in Giallo, Friends e The OC.
#Italia: si scherza anche sulle fiction nostrane. Soprattutto colpisce il tasso di criminalità di Gubbio e i personaggi di Tutti Pazzi Per Amore che si mettono a cantare quando meno te lo aspetti.
#DesperateHousewives: le nostre casalinghe disperate preferite, che vivono nel quartiere perfetto, ma con un vicino assassino diverso ogni anno.
#Malasanità: il caso di Dottor House.
#Cartoni: sì, perché siamo perplessi anche su questi.
#Glee: ossia liceali che cantano e ballano tutto il tempo.
#UglyBetty: la rivincita della segretaria bruttina che vuol fare la giornalista. E alla fine esce di scena con un fidanzato milionario e una Birkin.
#Varie ed eventuali
Anche a me sono piaciuti molto, infatti mi sono messa subito a raccogliere i miei preferiti! Peccato che a un certo punto hanno cominciato a twittare così tanto che è diventato difficile trovare le frasi migliori 😀
Il tt #twittaserie era bellissimo!! Con alcuni tweet ho riso un sacco 🙂