Girocollo. Indiscutibile. Over dalle maxi lunghezze la declinazione perfetta. Insieme alla felpamania, questa stagione sono state molteplici le collezioni che hanno fatto sfilare figure femminili di maglia vestite. E io ho esultato. I maglioni si sono riconfermati un perfetto trend stagionale, lasciandomi però, per la prima volta, completamente affascinata. Sono una new addict, sia chiaro, ma questa stagione la proposta delle maison di tutto il mondo è davvero irresistibile
Dal modello ormai iconico editato da Kenzo, colorato e frizzante, alle declinazioni strutturate di Stella McCartney che sembrano svilupparsi quasi come opere d’arte. Io li ho adorati e li adoro. Realizzati in modelli, trame, materiali e colori tra i più diversi, danno vita a capi da allure che spaziano dal masculine style all’iperfemminilità. I volumi asciutti e le lunghezze mini firmate DSquared, quelli oversize proposti da Scervino e dalla sua collezione dal gusto equestre, il tocco bon ton per Alice+Olivia e i tagli e le applicazioni ricercate di Altuzarra. Colore e volumi xl anche per Chloé e Jo No Fui. Non esente da tale presa di potere la passerella Iceberg, interessante soprattutto per le lavorazioni.
Le più affascinanti senza dubbio Kenzo e Stella McCartney, meritevoli del tanto successo. Pieno appoggio alla scelta dei colori, l’accostamento e le trame. Vincenti le stampe Kenzo, effervescenti e virali. 10+ alla ricercatezza delle linee per McCartney. I volumi che si creano dalla combinazione di forme e materiali sono, anch’essi, vincenti. Dal vago gusto boy, ma unici e irreplicabili. La più deludente Sonia Rykiel, da cui mi aspettavo qualche libertà in più, nella gamma colori, nelle forme, nelle soluzioni.
Kenzo, McCartney, Chloé, Burberry Prorsum, Jo No Fui, Iceberg. In molti hanno deciso di sperimentare con le maglie anche questa stagione, rendendo un capo very basic in qualcosa che da solo può determinare il carattere di un look. Mai come quest’anno, la gamma colori è ampia e le soluzioni, i modelli, lasciano spazio al più assoluto sconforto da vorrei-ma-non-posso.
Confesso, con una punta di amarezza, che impazzisco per l’ultima iconica stampa prodotta da Kenzo, preferendo però Parigi al brivido felino e il nero+ocra della lana alle tinte unite delle felpe. Neanche io ho resistito al loro fascino e ho saputo dire no solo per le importanti cifre, certa che saprò trovare quello che cerco non sottoponendo conto e portafoglio ad una cura dimagrante intensiva. Dopo tutto, non sta ancora arrivando l’estate no?
(Credits: Tumblr)
Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati