Forma femminile, sinuosa, che esprime una personalità disinvolta, con garbo e materiali ultra pregiati. Questa la donna proposta in passerella da Simonetta Ravizza per la prossima stagione estiva. Prepariamoci quindi, rimboccandoci le maniche, perché solo le tipe toste avranno la meglio: pelle e camoscio tornano alla ribalta, esaltati da sapienti lavorazioni di intagli e trafori, che ricordano il pizzo
La giacca di denim viene risivitata, strizzando l’occhio agli anni ’90, ma con stravolgimenti  completi in quanto a finiture, con l’inserimento di colli di visone o cavallino e fodere con sete maculate o foulard vintage, per una capsule collection in edizione limitata e numerata, costituita da pezzi unici! I pellami classici e sempre verdi, si alternano alla ricchezza materia del serpente e dell’anguilla dall’effetto lucido. Si gioca di mix, fra trasparenze e consistenze, fra materiali diversi, che vicini rendono la sinhouette fluida. Patchwork che uniscono il kid con stampa zebrata o maculata (sì, l’animalier torna, più prorompente che mai!) sui bolero e sui city-coat minimali con maniche a tre quarti, suggerendo sensazioni esotiche. La palette è complessa: si parte dai toni naturali fino a toccare la vivacità del corallo. Dato che tutto questo non sembrava sufficiente, ecco che fa la sua comparsa anche una lussuosa limited edition di borse in coccodrillo tailormade: Giuly Bag. Possibile passare inosservata?
Laura
