Durante la settimana della moda, a Milano, vengono proposte anche le nuove idee di Alberto Zambelli che diviene demiurgo in un viaggio lisergico alla ricerca introspettiva ed ermetica dell’essenza femminile scoprendo, in un percorso di fascinazione, la bellezza incorruttibile e la magia del microcosmo naturale
La collezione autunno inverno 2014 2015 si fonda sulla femminilità e trova il suo punto cardine nelle forme antropomorfe della mantide, nel suo corpo quale formidabile strumento seduttivo, nella sublimazione estrema dell’eros assoluto. Qui si parte dalla favola della metamorfosi, il preludio di una sequenza di immagini sottratte, segrete, intimissimi dove riverberi luminescenti svaporano, nell’aniconica perdita di consistenza materica, in cerate trasparenti. L’esperienza di polli sensoriali in cui la morfologia infinitamente complessa e armonica del prezioso piccolo, si traduce in essenze floreali profumatissime che vengono indossate, come crisalide leggere, diafane in una disposizione graffiata, incisa nelle linee perfette della genesi creativa. Ai piedi vengono proposte sneakers con double platform firmate da Paloma Barcelo dai colori blu, nero, rosso ed il nuovissimo nude.
L’intera collezione di Alberto Zambelli, propone lacca rossa nei velluti cimate, e una cartella cromatica che va dal bianco puro trascendente fine colori vegetali, che vengono sgranati nelle texture di superfici ritmiche, come lana e cachemire, seta e doppio faille, per una purezza di minimalismo rarefatto. L’autunno inverno pensato dal brand profuma di grafite, inchiostri sfumati e pagine di Linneo, per una donna dall’alta intellettualità che non vuole rinunciare mai alla sua femminilità
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