Si avvicina Sanremo 2015 e naturalmente, siamo tutti presi dalla preparazione per affrontare le ben 5 serate della kermesse più amata e odiata d’Italia! Tutti pronti a commentare la reunion di Albano e Romina, l’ingresso di Charlize – divina – Theron e l’ospitata eccellente di Ed Sheeran

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Che lo guardiate o meno, di sicuro, nei prossimi giorni ne parlerete e le canzoni saranno la colonna sonora dei mesi che verranno. Alcune finiranno nel dimenticatoio ben presto, alcune sopravviveranno, altre (forse) diventeranno immortali.

Quando penso alle canzoni immortali non penso solo a quelle che hanno accompagnato la mia vita e le emozioni più intense, perché spesso mi ritrovo a canticchiarne alcune che non sono proprio le mie preferite, ma che per il loro contenuto di interrogativi primordiali sono state consegnate alla storia 🙂

Sì! Mi hanno sempre affascinato le domande senza risposta delle canzoni italiane, per esempio quell’eccellente verso di Mogol che dal 1972 si interroga Come può uno scoglio arginare il mare?
Ecco. Appunto. Come può? Eh no che non può, forse?! Ma lo sappiamo che lui è il gran mogol delle domande tipo “Che anno è? che giorno è?” e così via…

Pensiamoci. Ci sono delle canzoni che contengono domande alle quali davvero non sapremmo fornire una risposta.
Veri e propri quesiti esistenziali, che al pari della straordinaria triade Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? ci pongono dinnanzi ai nostri limiti di semplici esseri mortali che non hanno il pieno controllo sulla loro stessa esistenza. Gosh!
Se credete che quelli di Mogol e Battisti siano gli unici esempi di interrogativi inevasi, vi sbagliate!
Così ho pensato di presentarvi la mia personale top 10 delle domande senza risposta contenute nelle canzoni italiane.
Continuate a leggere per saperne di più.

10 domande senza risposta della canzone italiana

1. Ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati?
(da Notte prima degli Esami di Antonello Venditti, 1983)

10 domande senza risposta della canzone italia - Venditti

 

Antonello Venditti – nel 1983 – è in un periodo proprio brutto, uno di quelli che ti portano a rimestare nel passato e a fare colazione con la pasta fredda della sera prima dopo il caffè. La relazione con Simona Izzo è finita e lui sta sotto un treno – diciamocelo – così ripensa agli anni del liceo e a quelli del Folkstudio. E tra un ricordo e l’altro spunta il quesito che infiamma la canzone: si parla di arrampicatrici sociali e nemmeno tanto avvenenti che hanno fatto il “colpaccio” sposando l’avvocato. E ci si interroga, secondo me anche un tantino maliziosamente sul segreto del successo. Chissà, se è una storia che gli avrà raccontato De Gregori

2. Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?
(da Ancora tu di Mogol e Battisti, 1976)

10 domande senza risposta della canzone italia - Battisti

Una canzone scritta come dialogo, ma noi sentiamo solo la parte di Lucio che incontrando per caso il suo amore perduto si lancia in questa perla! Ora le scuole di pensiero sono due: a) è un pezzo di emme che fa il gradasso, b) quella per cui propendo io, è un imbranato totale. Secondo me questa è una di quelle uscite del cavolo che solo l’imbarazzo e uno spiccato nerdismo possono farti mai proferire. E che risposta ti vuoi dare?

3. Chi prende l’Inter, dove mi porti e poi dì, soprattutto perché?
(da Hai un momento Dio?  – altra bella domanda – di Luciano Ligabue, 1995)

10 domande senza risposta della canzone italia - Ligabue
Caro Luciano, lo so che questa l’hai pensata come una canzone intima, una sorta di preghiera laica. Ma non ce l’hai fatta e ti sei tradito! Sì, sì proprio verso la fine. Non è laicismo, è fede nella squadra del cuore. Giustamente, considerato il periodo che l’Inter stava attraversando nella stagione 1994-1995. Non che voglia biasimarti, s’intende. Ci sono domeniche in cui guardo giocare i miei eroi in calzoncini e davvero non so a che santo votarmi… La tua canzone, però, portò bene e Pellegrini cedette l’Inter con l’inizio della stagione Moratti.

4. Che fretta c’era, maledetta primavera?
(da Maledetta Primavera di Cassella e Savio, 1981)

10 domande senza risposta della canzone italia - Loretta GoggiLoretta Goggi partecipa a Sanremo e arriva pure seconda, struggendosi per la stagione dell’amore che veloce arriva e se ne va. Così la interroga “che fretta avevi?” e soprattutto perché devo stare uno schifo solo io?!? Il masochismo che alberga in ognuno di noi premierà questa canzone e la consegnerà alla storia: oltre al successo di vendite, verrà riproposta da altri interpreti in molte lingue straniere (inglese, francese, olandese, tedesco, spagnolo, finlandese, compreso ceco e croato). Ma scommetto che non conoscete questa versione di Gennaro Cosmo Parlato

5. Perché la domenica mi lasci sempre sola per andare a vedere la partita di pallone?
(da La partita di pallone di Rossi, Vianello e Cantini, 1962)

10 domande senza risposta della canzone italia - Rita PavoneTutto questo avveniva tipo un milione di anni fa e questa domanda è senza risposta perché oggi il tifo al femminile è completamente sdoganato e le supporter riempiono gli stadi, le giornaliste sportive pullulano e sicuramente a me non dovete spiegare la regola del fuorigioco. Ma nel secolo scorso, la nostra Rita si disperava in preda alla gelosia. Sapendo perfettamente che la partita allo stadio o quella di calcetto con gli amici sono da sempre le scuse più classiche per coprire eventuali scappatelle. Infatti, oltre al perché ci vada tutte le domeniche, poi vorrebbe sapere pure “perché una volta non ci porti pure me?”

6. Se ci sei, cosa sei? Cosa pensi e perché?
(da Canzone delle domande consuete di Guccini, 1990)

10 domande senza risposta della canzone italia - GucciniOvviamente considerato il titolo e il rincorrersi di domande, questa canzone nella top 10 ci è entrata di diritto. Tra le canzoni di Guccini – non me ne voglia – è quella che mi angoscia un filo di meno. Eppure, di domande ce ne sono moltissime! Io ho estrapolato quella più esistenziale, ma non sottovalutiamo anche l’enfasi del testo che fa “Tu non sai le domande, ma non risponderei per non strascinare parole in linguaggio d’ azzardo“. Urca.

7. Chi fermerà la musica?
(da Chi fermerà la musica di Negrini/Facchinetti)

10 domande senza risposta della canzone italia - I PoohAlzi la mano chi come me ha sempre pensato che la risposta a questa domanda è – banalmente – Il Fonico dei Pooh!
Scherzi a parte, Roby Facchinetti ci urla in faccia questa domanda, quasi come Pertini al telegiornale punta il dito su Troisi “Chi ha preso i soldi del terremoto del Belice?” 😉 Tranquillo Roby, e chi vi ferma!
La storia comunque racconta che la canzone fosse dedicata a John Lennon, io avrò riletto il testo milioni di volte e non ho capito dove sia questo riferimento. Boh?

8. Ma come fanno i marinai a baciarsi tra di loro a rimanere veri uomini però?
(da Ma come fanno i marinai di Dalla e De Gregori, 1979)

10 domande senza risposta della canzone italia - Dalla e De GregoriDalla e De Gregori si fanno tante domande sui marinai e sulle loro vite in mezzo al mare e nei porti e io ho estrapolato la più maliziosetta per puro divertissement. Alla fine non è il pezzo più scabroso del 1979, anno d’oro per le canzoni che raccontavano il sesso in chiave omo e bisessuale. Quello di D&D è solo un richiamo se pensiamo a Gelato al cioccolato di Pupo, Lei di Gianna Nannini, Resta vile maschio dove vai di Rino Gaetano. Per me questa canzone si chiude con una domanda senza risposta e struggente “Ma come fanno i marinai a fare a meno della gente e rimanere veri uomini però?

9. Cosa faresti al posto mio se ogni pensiero fossi io?
(da Sto pensando a te di Vasco Rossi, 2009)

10 domande senza risposta della canzone italia - Vasco Rossi3 cose inconfutabili: a)Vasco è Vasco. b) Anche le sue domande sono uniche. c) E io in questa canzone mi perdo nel loop. Eh?

10. Ma perché ogni minuto dura un’eternità?
(da Nel Sole di Carrisi, Massara e Pallavicini, 1967)

10 domande senza risposta della canzone italia - AlbanoSiamo arrivati all’ultimo posto della top 10, l’Albano nazionale agli esordi della sua carriera, si sgola sulle note di “Nel Sole” e subito si cimenta con le pene d’amore e con la teoria della relatività speciale. Si mette ad osservare un particolare fenomeno fisico denominato dilatazione del tempo. Beh su questo non chiedete proprio a me, ma fatevi una chiacchierata con Einstein, Poincaré e Lorentz.

Lanciandovi il guanto della sfida per scovare le altre domande senza risposta nelle canzonette italiane, vi lascio con – finalmente- un pezzo dedicato alle “risposte”. Bye

 The answer, my friend, is blowing in the wind. The answer is blowin’ in the wind

(fonte immagini: pixabay e gratisography)

Articolo scritto e redatto da Nunzia Arillo | Tutti i diritti sono riservati