Non si scherza con gli alberi di Natale. Questa è la morale della spinosa questione che sta infiammando la capitale del Belgio
La decisione della città di Bruxelles di sostituire il tradizionale albero di Natale della Grand-Place con un’opera d’arte illuminata ha suscitato pesanti polemiche sui social network.
Il comune di Bruxelles non si aspettava certo le reazioni infiammate di questi giorni. Dopo l’annuncio della sostituzione del tradizionale albero della Grand-Place con una struttura illuminata durante i festeggiamenti dei “Plaisirs d’Hiver” che animano il centro della città durante le festività natalizie, in molti si sono sollevati contro questa decisione. Mentre alcuni vedono un allontanamento dalla tradizione, altri toccano tasti molto più dolenti.
La prima ad aver fomentato la polemica è stata Bianca Baets, membro del CD & V, che, attraverso un comunicato, ha sollevato la “questione del perché il presepe e l’albero del mercato di Natale siano stati rifiutati. “Dopo che il mercato di Natale ha dovuto cambiare il suo nome in “piaceri d’inverno”, ora vogliono far scomparire un altro elemento che si riferisce direttamente alla tradizione del Natale “ha infatti commentato, trascendendo il fattore puramente estetico o ecologico, fino a dare una dimensione religiosa alla questione. Altri puntano il dito verso la crisi: l’azione di mecenatismo co-sponsorizzata da Electrabel (l’Enel Belga) è costata ben 45.000E –ossia almeno 3 volte più del tradizionale abete finlandese.
Da parte sua, la città di Bruxelles ha giustificato la scelta di quest’opera con la volontà di cambiare. “Quest’anno, l’albero non è di legno come da tradizione. È stato scelto per la dimensione artistica e moderna. Non c’è ovviamente alcun desiderio di cancellare le tradizioni”, ha sottolineato la portavoce per la città di Bruxelles, Perrine Marchal. Inoltre, i creatori dell’albero artistico provengono dall’Alsazia, e la loro riflessione artistica affonda le sue radici nella tradizione dell’albero di Natale”. L’albero di Natale virtuale è già a disposizione del pubblico, che può entrare ed accedere ad una terrazza con vista panoramica della Grand Place. Gli utili andranno all’associazione Social Samu.
Su una nota più positiva, l’edizione 2012-13 dei Plaisirs d’Hiver ha preso il via questo venerdi’ 30 novembre. Mercatini, ma anche la pista di pattinaggio, giostre e quell’atmosfera calda di Natale che rende magiche le strade della capitale durante le feste.
Articolo scritto e redatto da Giulia Vettore che ad oggi non fa più parte del team autori di theoldnow.it