Tanto la moda quanto la fragranza contribuiscono molto al modo in cui la donna viene percepita. E’
semplicemente naturale che entrambe le collezioni siano concepite a partire dalla stessa estetica, dallo stesso processo creativo. L’obiettivo è di creare una bellezza moderna che sia atemporale, classica e in costante evoluzione.Narciso Rodriguez
Da quando l’ho scoperto – annusato – su un’amica cinque o sei anni fa, per me dire Narciso Rodriguez è come dire “fragranza del cuore”. for her, l’iconica fragranza del famoso stilista che veste da circa vent’anni le più famose icone di stile (tra cui Michelle Obama), è uno dei profumi ormai entrati nella leggenda, insieme ai celeberrimi di Chanel o Dior. Nata nel 2003, la collezione for her è diventata in pochissimo tempo una delle più amate dalle donne di tutto il mondo ed è stata affiancata dalla collezione for him (2007), da essence (2009) e dal nuovo nato NARCISO (2014).
A settembre di quest’anno Narciso Rodriguez ha voluto creare una capsule collection della linea for her nelle sue due versioni, rosa (eau de parfum) e nero (eau de toilette). Il flacone si arricchisce di una fascia grafica ad effetto metallico, rosa sul nero e nero sul rosa, veicolando così il senso di dualismo che Narciso Rodriguez legge nell’essenza di ogni donna e che cerca di trasmettere sia nella creazione di una fragranza sia in quella di un abito.
La capsule collection, da 75ml, sono disponibili in edizione limitata nelle profumerie selezionate per la vendita di Narciso Rodriguez al prezzo di circa 75€. Vestita di nuova luce, la collezione rimane invariata nelle note muschiate che hanno fatto innamorare chi la usa ogni giorno: al muschio si amalgamano note di osmanto, ambra e patchouli nell’eau de toilette e note di rosa e polpa di pesca nell’eau de parfum.
Per me for her di Narciso Rodriguez è sempre stata la fragranza da indossare in un’occasione speciale o quando voglio sentirmi più bella, più donna e più felice ma ora che posso sfoggiare la capsule collection penso che lo indosserò ogni giorno!
Articolo scritto e redatto da Ludovica Volpi | Tutti i diritti sono riservati