I prossimi 18-19-20 ottobre 2018 tornerà a Milano – presso IULM Open Space –  l’evento più Digital dell’anno: Mashable Social Media Day Italia + Digital Innovation Days (SMDAYIT + DIDAYS). Arrivato alla sua 5° edizione, quest’anno tra gli ospiti ci sarà anche il nostro direttore Laura Renieri che parlerà di TheOldNow. Abbiamo colto l’occasione intervistando la mente che sta dietro questa grande organizzazione, la fondatrice Eleonora Rocca.

Mashable Social Media Day 2016

1. Eleonora: imprenditrice, dipendente in azienda e a insegnante, qual è il tuo segreto?

Il segreto è uno solo: la passione. Amo molto quello che faccio e do sempre il massimo, per ricevere
e dare del valore, ogni volta che ce ne sia la possibilità. Sono sempre stata una persona poliedrica
e piena di interessi. Fin dal lontano 2000, quando a vent’anni già lavoravo in azienda, studiavo
giurisprudenza e facevo danza a livello professionale , come si dice qui a Londra: all in one. Ho imparato a fare le cose velocemente ma senza sacrificare la qualità dei risultati, ad essere produttiva nel modo giusto, ottimizzando i tempi e delegando nel modo giusto laddove possibile.

2. Mashable Social Media Day Italia + Digital Innovation Days: da zero sei riuscita a diventare un’imprenditrice di successo. Quanto è cresciuto e cambiato negli anni il tuo team?

È cresciuto in maniera esponenziale, così come esponenziale è stata la crescita dell’evento, che oggi conta nel suo backstage oltre 15 persone, che sono freelance e lavorano anche ad altri progetti, ma che senz’altro sono necessarie a far si che l’evento continui a mantenere gli standard molto alti che ha sempre avuto.

Negli anni ho senz’altro dovuto alzare non soltanto numero ma anche livello delle persone che fanno parte di questo progetto per me così importante. Ho scelto persone con competenze molto specifiche e ciascuna di esse ha un ruolo ben preciso e specializzato, così da potersi concentrare e dare il massimo nella propria area di riferimento. Inoltre, essenziale per rendere l’evento quello che è oggi è sempre stato l’entusiasmo e la voglia di crederci in quello che facciamo e nel messaggio di positività, energia e innovazione che abbiamo l’obiettivo di trasmettere.

3. Cosa dobbiamo aspettarci da questa 5° edizione del #SMDAYIT?

La quinta edizione di Mashable Social Media Day + Digital Innovation Days avrà ancora una volta un sapore internazionale con la presenza di relatori provenienti anche da oltre oceano ma non solo. Sarà come sempre un’edizione piena di sorprese, un’edizione ricca di ospiti importanti e di menti brillanti, che hanno scelto di venire a raccontare le loro storie di successo proprio sul nostro palco: dai grandi manager d’azienda, agli influencer, fino ad arrivare ai giovani.

Grazie ai workshop forniremo spunti pratici rispetto a una serie di temi del mondo del Digital Marketing e dell’Imprenditoria: dal Personal Branding alla User Experience in ambito Food; dallo Storytelling al Brand Journalism fino alle strategie per utilizzare al meglio Twitter in ambito business.

E poi ancora: Company Creation, per avviare attività imprenditoriali con modalità innovative; UI Design, per progettare la propria App; Google Tag Manager e le tecniche legate alMachine Learning. Infine – a stimolare il pensiero creativo e aiutare la ricerca di soluzioni efficaci e vincenti per creare l’identità del proprio progetto imprenditoriale – torneranno le metodologie Lego Serious Play eLean Model Canvas.

I panel previsti durante la 3 giorni di #SMDAYIT + #DIDAYS saranno ulteriori momenti di riflessione e confronti su temi “caldi” del mondo digital e dell’innovazione: Eleonora Chioda, caporedattore di Millionaire, e i suoi ospiti si occuperanno di Bitcoin, Blockchain, ICO e Criptovalute; mentre il panel moderato da Chiara Dal Ben, Head of Influencer Network di Venicemesh, affronterà il tema dell’Influencer Marketing inserito all’interno di Piani di Comunicazione, facendo il punto su strategie e misurabilità dei risultati.

Inoltre non mancherà il divertimento: la location offrirà un ampio spazio dedicato al networking e tutti i nostri partner e sponsor renderanno disponibili app, piattaforme e diverse attività interattive per rendere la tre giorni una completa full immersion nel progresso tecnologico e nelle opportunità offerte dal mondo digitale.

4. Durante workshop e momenti di networking di #SMDAYIT hai mai assistito alla nascita di grandi nuove idee?

Purtroppo durante l’evento difficilmente riesco a vedere da vicino cosa succede, ma posso dirti che dai feedback dei partecipanti è sempre emerso che SMDAYIT è stato il luogo in cui sono nate idee, collaborazioni, progetti,amicizie ed opportunità da sviluppare sia nel breve che nel lungo periodo. L’anno scorso Instagram brunch, snapchat aperitivo e workshop lego serious play come anche la startup competition, sono stati momenti molto apprezzati dai nostri ospiti, che hanno potuto stimolare la propria creatività in un ambiente amichevole, stimolante e ricco di nozioni uniche nel loro genere.

5. Qual è stato il feedback più costruttivo che hai ricevuto in questi anni?

Quello di includere un numero più alto possibile di donne all’interno della lineup relatori. Durante l’edizione 2016 avevamo infatti avuto una percentuale senz’altro maggiore di uomini e anche un panel moderato e partecipato da soli uomini. Da imprenditrice donna posso dire che sono d’accordo sul fatto che ci sia ancora molta strada da fare affinché le donne abbiano il giusto spazio in ambito tech/imprenditoria, quindi nelle ultime due edizioni, mi sono impegnata per riuscire a trovare un buon numero di donne da inserire nella nostra scaletta. Ho anche coinvolto con progetti speciali organizzazioni “al femminile” come Work Wide Women e She Tech e personalità che si fanno portavoce di questo messaggio come Veronica Benini, lo scorso anno speaker e che quest’anno vedremo anche in veste di presentatrice.
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6. Parlaci della tua esperienza a Londra: in cosa e se ti senti cambiata?

Londra è da sempre e sempre resterà la città dei miei sogni. I cinque anni qui sono stati estremamente stimolanti e formativi. Sono riuscita a fare molte esperienze professionali importanti, ho trovato stimoli nuovi conosciuto e collaborato con persone e realtà brillanti, vissuto da vicino una delle community imprenditoriali più attive e vibranti d’Europa. Più che cambiata mi ha dato la possibilità di essere me stessa a 360 gradi  e di vivere in paese più vicino al mio modo di essere, dove tutto è veloce, efficiente, competitivo, ma nel modo giusto, dove tutto cambia costantemente, dove ci si può reinventare 10, 100, 1000 volte senza avere paura delle conseguenze, dove any idea is a bad idea e dove le persone sono felici di condividere con te il successo, con umiltà e senza la cattiveria, l’atteggiamento polemico e l’invidia tipica della nostra cultura. Qui conta chi fa e non chi appare, e questo mi piace molto.

7. Da cosa è nato il tuo blog thebrunettecupcake.com e cosa rappresenta per te oggi?

È nato dalla semplice voglia di mettere in pratica quello che stavo studiando mentre frequentavo un corso serale di Evolution Marketing e Social Media presso lo IED di Milano. Non avrei mai immaginato che proprio quello avrebbe aperto le porte ad una nuova passione, a nuovi incontri e a quello che oggi costituisce gran parte del mio lavoro. Oggi per me rappresenta un luogo in cui voglio tornare prima o poi. Amo molto scrivere e il fatto di non avere più il tempo di farlo come una volta mi dispiace. In ogni caso, molte esperienze, pensieri, eventi e persone che hanno fatto parte della mia vita negli ultimi sei anni sono contenute li, quindi rappresenta sicuramente un importante repository di cose belle da ricordare.

8. Quali sono i tool online che ti aiutano a sopravvivere nella vita lavorativa?

Dropbox in primis come contenitore unico di una valanga di documenti, file  e video che costantemente cambiano, crescono e alla cui elaborazione partecipano moltissime persone, Outlook, in quanto non riesco a lavorare con nessun altro provider di posta elettronica; whatsapp e messenger in quanto gran parte delle comunicazioni tra me ed il mio team avvengono tramite questi tool.

9. Secondo te qual è la più grande sfida che un professionista del settore deve affrontare e cosa ti spaventa di più?

Quella con se stessi. Raggiungere determinati risultati non solo non è semplice dal punto di vista operativo, ma è anche difficile da gestire dal punto di vista psicologico. Sono necessarie una massiccia dose di resilienza, di sangue freddo, di fiducia in quello che si sta creando, di forza d’animo e di determinazione. Anche la persona più forte  e motivata può far fatica a gestire multiple situazioni di “non comfort” , ma è lì che combatti la più grande battaglia con te stesso non paralizzandoti ma andando avanti con in testa un obiettivo fisso e chiaro da raggiungere.

10. Quale è la domanda che avresti voluto ricevere da parte mia e quale risposta mi avresti dato?

Perché secondo te SMDAYIT è un evento unico? La mia risposta è perché è un evento ricco di passione e di energia, perché un evento che è in grado di fornire una ventata di positività, di cui a mio avviso l’Italia ha bisogno perché è un evento fatto con il cuore, il cuore delle persone che lo hanno sostenuto e seguito fin dal primo giorno, anche quando non era “figo” come oggi.

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Articolo scritto e redatto da SARA PARMIGIANI | Tutti i diritti sono riservati