Che dire della musica del nuovo millennio?
Se il rock è in crisi mentre l’hip hop se la passa un po’ meglio, ciò che colpisce è soprattutto l’ascesa delle donne in ogni genere, dal successo sconfinato di Rihanna e Beyoncé (mutatis mutandis, ci ricorda il confronto tra Jackson e Prince negli anni ’80) al pop più sperimentale con artiste come St.Vincent, per non parlare delle band pop-rock in cui formazioni a trazione femminile come Haim e Big Moon danno varie piste ai colleghi maschi.
Uno dei nomi più interessanti di questi anni è senz’altro quello di Kelela, artista statunitense di origini etiopi, il suo lavoro d’esordio “Cut 4 me” del 2013 è un mix tape estremamente interessante in cui mostra doti vocali e creative di livello assoluto, il seguente EP “Hallucinogen” porta l’artista nata a Washington alla ribalta del grande pubblico, ma la vera consacrazione è arrivata solo pochi mesi fa…
Il recente album “Take me apart” è stato infatti considerato uno dei migliori del 2017 dalla gran parte della critica mondiale (anche noi l’abbiamo inserito nella nostra Top 10), una testata di riferimento come Pitchfork l’ha definito “technically stunning and emotionally realized. It lives in a new, outré, rhythmic pop galaxy that honors but outpaces its peers”.
Kelela si esibirà, unica data italiana, lunedì 19 febbraio al Teatro Principe di Milano, un concerto attesissimo organizzato da Club To Club e PRY Srl.
Vi consigliamo di non perdervelo, un giorno potrete dire: “Io c’ero”.
Articolo scritto e redatto da ANDREA FERRARI | Tutti i diritti sono riservati