Il Merano Wine Festival, oltre ad essere un evento unico nel suo genere per degustare il meglio dei vini italiani e stranieri è anche l’occasione per entrare in contatto con culture culinarie diverse dalla nostra, magari anche vicine geograficamente, ma che tendono a valorizzare in maniera diversa ed interessante prodotti  della cucina mediterranea

 

I due alfieri della cucina istriana che hanno accettato la responsabilità e l’onore di farsi portabandiera della cultura gastronomica della penisola croata sono Tom Gretic e Priska Thuring, una coppia unita nella vita oltre che dietro i fornelli, entrambi cuochi per i lussuosi resort della Maistra, proprietaria di vere e proprie perle dell’hospitality racchiuse fra il verde e l’azzurro di questa terra affascinante

La cena si apre con il tonno, pesce principe dell’alto adriatico che in questo antipasto viene proposto con pepe, avocado, mela, ravanelli, marmellata di cipolle e noci. Un insieme complesso di sapori che lascia intendere la tipologia di cucina proposta: ricercata ed innovativa

Il secondo antipasto, più ricercato e con sapori tipici d’oltralpe è un torchon di foie gras con frutta, gelatina di calvados e brioche, delicato e saporito allo stesso tempo, decisamente interessante

 

La cena prosegue con un altro grande prodotto del mar Adriatico: il pesce San Pietro, vera prelibatezza che il Mare Nostrum ci regala. Gli chef con questo piatto decidono di osare, forse troppo, abbinando il pesce a fave, chorizo, confit d’anatra, olio, prezzemolo e tartufo bianco, creando un ensemble sicuramente innovativo, ma anche un po’ confuso

 

Si passa poi alla carne, con un piatto di grandissima caratura: agnello in crosta di erbe e crema di aglio, porro e lumache saltate nel fumetto di Porto, un piatto ricco di sapori, l’agnello era cotto magistralmente e la crema smussava il sapore deciso dell’agnello

 

Dulcis in fundo, torta al pistacchio e all’olio di oliva con confit di rabarbaro e crème di lavanda, un colpo di scena, una torta particolare, diversa, divertente e decisamente buona, insieme ad una crema profumatissima e molto leggera, un’ottima chiusura di pasto

 

Riassumendo: un interessante viaggio nella cucina istriana, che ha sicuramente stuzzicato il palato e la curiosità di conoscere più a fondo una terra ricca di sapori, colori ed odori , a pochi passi da noi

Articolo scritto e redatto da Federico Malgarini | Tutti i diritti sono riservati