Premessa: se non state seguendo la quinta stagione in onda negli USA non continuate a leggere
Infatti, con questo focus su Gossip Girl voglio proprio parlare della quinta stagione, che ha ripreso ad andare in onda sulla CW lunedì scorso, dopo una lunga pausa natalizia. Prima di tutto, ammetto che GG sta prendendo una piega che lo rende sempre più simile a Beautiful e che ormai sembra più un brodo allungato che una serie tv interessante e ricca di colpi di scena. Ok, il cliffhanger pre-natalizio era un vero e proprio colpo di scena, ma purtroppo ultimamente sono ben poche le cose che ci fanno trattenere il respiro in Gossip Girl. Anche le relazioni amorose sono sempre più intricate e si è passati da triangoli amorosi a forme geometriche dalle forme più disparate
Infatti, non bastavano i triangoli degli anni passati, adesso la situazione è alquanto complessa, soprattutto per quanto riguarda Blair. Infatti, prima di Natale ci siamo lasciati con una situazione particolare: Blair ad un passo dal matrimonio con Louis, indecisa su chi sia il suo amore più grande, ricca di ripensamenti riguardanti Chuck.
Allo stesso tempo Dan voleva confessare il suo amore a Blair e offrirsi come padre del suo bambino, mentre Serena cominciava a riconsiderare la sua vecchia relazione con Dan, capendo che lui è stato l’unico “good guy” nel suo passato.
A farci dimenticare le trame amorose è stato il colpo di scena finale: Blair sceglie di stare con Chuck e parte con lui su una limousine, che però termina la sua corsa – tragicamente – contro un muro. Blair ha perso il bambino ma è viva. E Chuck?
La faccia di Lily non lasciava presagire niente di buono, come i gossip su Ed Westwick, che vorrebbe lasciare GG ormai da anni e si è parlato sempre più spesso di una “morte” o partenza del personaggio da lui interpretato. Per intenderci, io ero convinta che Chuck fosse morto. Invece, scopriamo che Chuck è vivo e la storia sta prendendo una piega un po’ strana. Dopo aver dichiarato il suo amore a Chuck prima dell’incidente, Blair comincia ad evitarlo, senza un motivo apparente, mandando avanti i preparativi per le sue nozze monegasche.
Chiariamoci: è vero, a noi piace vedere la tensione, non ci piacciono le coppie troppo felici. Ma a un certo punto, se si tira la storia per le lunghe, diventa un po’ ridicola.
Infatti, scopriamo che Blair non vuole stare con Chuck per una promessa fatta a Dio, dopo l’incidente: rispettare i suoi voti e convolare a nozze con Louis, pur di far vivere Chuck. Dopo aver chiesto a Dio questo favore, un’infermiera la informa del risveglio di Chuck, che chiaramente chiede di lei. A quel punto Blair, convinta del dono divino, vuole rispettare il suo “voto” e chiudere per sempre la sua storia con Chuck, nonostante il suo cuore dica il contrario.
Le altre novità sono:
- La partenza di Charlie/Ivy, la quale, sentendosi in colpa per l’incidente, scappa dall’Upper East Side.
- Lily, che non si dà pace per la partenza di Charlie, trova la vera Charlie Rhodes. Avrà un ruolo all’interno dello show?
- Dan e Serena fingono di avere una relazione per coprire il “voto” di Blair, ma sappiamo bene che Serena non sarebbe contraria a un ritorno di fiamma con lui. Dan sarà disposto a lasciarsi Blair alle spalle?
- Chuck sta mostrando nuovamente la parte “cattiva” di sé: farà di tutto per riportare Blair su suoi passi?
- Nate scopre che la limousine vittima dell’incidente era l’auto destinata a lui e che era stata sabotata. La soffiata arriva niente poco di meno che da Gossip Girl in persona, che vuole tornare alla sua vecchia gloria e non essere ostacolata dallo Spectator.
Last but not least, abbiamo visto l’abito di Vera Wang scelto per il matrimonio di Blair. La stilista ha anche partecipato alle riprese, nel ruolo di sé stessa. Quello che sappiamo è che l’abito non è quello definitivo, visto che Blair cambia idea proprio durante la prova
Per quanto riguarda la partecipazione di Vera Wang, non è la prima volta che stilisti partecipano alle riprese: ad esempio, era già successo con Georgina Chapman, stilista di Marchesa
Articolo scritto e redatto da Loretta Fossati | Tutti i diritti sono riservati