La collezione di Giorgio Armani per la primavera/estate 2016 richiama la celebre frase del filosofo tedesco Immanuel Kant “datemi della materia e con essa creerò un mondo“e rispecchia perfettamente la visione estetica dello stilista, che pone al centro l’individualità e la creazione di uno stile deciso ma allo stesso tempo raffinato e sobrio. Si tratta di abiti che esprimono un senso di serenità, un’eleganza rilassata, beata e silenziosa, creando silhouette soft e morbide, mai fascianti, la cui delicatezza va in direzione opposta rispetto all’odierna esibizione aggressiva.
Il risultato è una serie di capi artigianali e preziosi caratterizzati da una meticolosa cura dei dettagli e della fattura e da un gusto cosmopolita, in essi convive un mix di trame e segni, che prende vita grazie ad una palette inedita e vibrante. Le tinte prevalenti sono nuances color carne, azzurri nuvola desaturati, grigi sfumati, blu inchiostro e glicine.
Gli accessori rappresentano il connubio tra le tecniche tradizionali che recuperano esperienze made in Italy ed la freschezza del design contemporaneo.
“La moda d’autore declina il pensiero di uno spirito libero che respinge le finte regole delle esigenze mediatiche“, il pensiero di Armani.
Articolo scritto e redatto da VALENTINA D’ANTONIO | Tutti i diritti sono riservati