Quando la ricerca della casa dei miei sogni è iniziata, la mia bacheca di Pinterest contava si e no una decina di foto raccolte online di appartamenti delle metrature spropositate, su più livelli, in città straniere, caratterizzati da colori in contrasto, cromie ben definite tutte giocate sul sempre eterno binomio del bianco e nero, saloni immensi dove pianoforti a coda facevano la loro comparsa e giardini lussureggianti nemmeno fossero quelli di Singapore. Ma facciamo un passo indietro.

La ricerca della casa mi ha impegnata circa quattro mesi. Una ricerca assidua, resa più semplice soltanto da un budget ben definito ed una zona perimetralmente già individuata sull’enorme cartina geografica di Milano.

I mesi dedicati alla ricerca sono stati tanti, a mio avviso, anche se la maggior parte delle persone a cui ho comunicato questo dato e che si sono ritrovate in situazioni simili, ha definito questo periodo decisamente breve. Sarà la fortuna, sarà stata la certosina ricerca on-line che mi ha fatto scartabellare centinaia e centinaia di annunci di case della zona scelta, ad ogni modo sono riuscita nell’impresa e, una volta siglato il rogito, è iniziata la fase più delicata: la decisione in merito a una ristrutturazione profonda che venisse incontro alle nostre esigenze.

A quel punto, non so neanche bene spiegarvi come, la mia bacheca di Pinterest ha iniziato a popolarsi in maniera indefinita. Abbandonata completamente la decina di fatto raccolte in precedenza ho iniziato a catalogare, divise per ambienti, idee e realtà presenti sulla piattaforma che, non a caso, è definita come il catalogo mondiale delle idee.

Già solo la parola mondiale rende un’idea della vastità delle possibili scelte. Una vastità che può essere sicuramente un grandissimo vantaggio, ma allo stesso tempo si può dimostrare come un enorme boomerang perché passare dalla realtà Pinterest alla realtà vera è una doccia fredda che auguro a pochi.

Sono d’accordo quando si dice che una casa è per sempre, soprattutto se la si acquista per la famiglia e si hanno ben chiare, come nel nostro caso, esigenze dei singoli E della totalità del nucleo familiare. Allo stesso tempo però devo mettervi in guardia: Pinterest è il male e il bene allo stesso tempo.  È il bene fino a che rifornisce idee, spunti ispirazioni. Diventa il male nel momento in cui volete fare realizzare, con un budget magari limitato, una delle idee, spunti e ispirazioni che avete trovato on-line.  Lo scontro con la realtà sarà inevitabile.

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