Il tema della collezione Spring/Summer 2016 di CO|TE è the secret garden.
In questo giardino segreto la donna vaga ammirandone la ricchezza e la vegetazione rigogliosa. Essa viene guidata attraverso un vialetto, in direzione di uno stagno, da fiori tropicali sgargianti e dal profumo avvolgente ed inebriante. Sono presenti poi anche delle carpe Koi giapponesi (varietà ornamentali addomesticate) che simboleggiano la forza, il coraggio e la perseveranza.
La creatività e la fantasia sono quindi i temi portanti degli abiti per la Primavera Estate di questo brand, che consentono, a chi li indossa, di sognare e di dare libero sfogo all’immaginazione. Le donne a cui sono rivolti questi capi sono volitive, capaci di ottenere ciò che vogliono ma allo stesso tempo eleganti e femminili.
La collezione viene presentata attraverso il lavoro del fotografo tedesco Thomas Struth, al quale gli stilisti Francesco Ferrari e Tomaso Anfossi hanno voluto rendere omaggio chiedendo di realizzare degli scatti che fungessero da polo di ispirazione, in modo perfettamente coerente con l’approccio intellettuale, meditato e fortemente curato dei due. Essi sono infatti appassionati di fotografia, con cui ritengono che la moda possa avere un forte legame.
I due designer anche questa volta hanno continuato il percorso di sperimentazione e ricerca di colori e materiali. Il jacquard blu con piccoli rettangoli bianchi e i tessuti traforati in bianco e blu, più casual e sportivi, si alternano a ricami su organza che creano un effetto pizzo e vengono abbinati alla texture con carpa mixata a fiori grafici. Questa stampa è realizzata sia in versione macro che micro e offre diverse prospettive, da una più minimal a un’altra decisamente più pop.
Sono poi presenti fiori tropicali su una stampa Hawaii che si ispira, traducendolo in una chiave bidimensonale, a uno dei ricami della collezione. All’interno dell’universo CO|TE quindi si diffondono l’amore per la botanica e per la natura, grazie a degli elementi, rielaborati con strumenti grafici, che creano nuove visioni e chiavi di lettura.
Non mancano poi i ricami: su tessuti, a filo e in paillettes, che impreziosiscono top, gonne e camicie, per un risultato elegante ma comunque wearable.
I capi, pur avendo un taglio maschile, sono ingentiliti da tessuti femminili come l’organza o la seta, che stabiliscono nuovi equilibri formali.
Articolo scritto e redatto da VALENTINA D’ANTONIO | Tutti i diritti sono riservati