La sveglia suona sempre presto da quando siamo in viaggio e la lotta con il fuso orario sta avendo luogo. E’ incredibile pensare di essere dall’altro lato del mondo rispetto ad amici ed affetti ed eppure non sentirsi così lontani grazie alla tecnologia che ci accompagna. Ieri ci siamo fornite di SIM locali che possono essere acquistate come ricaricabili, utili per chi come noi non sta molto e non vuole sottoscrivere un abbonamento, ora la connessione non ha più segreti.

Torniamo a noi, la giornata ha preso subito corpo e mi sono diretta verso la zona di Fitzroy, ecco il mio racconto.

Cammino per una Melbourne diversa da quella che mi aspettavo, sarò che oggi ho lasciato alle spalle la city dei grattacieli per spingermi fino a quella che ho scoperto essere la zona più artistica della città: Fitzroy. Qui siamo in una via di mezzo fra un quartiere ricco borghese di casette a schiera e la zona Christiania a Copenhagen. Giovanissimi tatuati in maniera vistosa siedono insieme ad alternativi e artisti che espongono in piccole gallerie, spesso autogestite. I negozi che si susseguono sono molteplici e qui il vero vintage la fa da padrone in tutte le sue declinazioni.

 

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Si è immersi in un mix di stili grafici e visivi che si amalgama al contempo stesso con un mescolio di profumi e sapori che fa pensare a paesi indiani. Qui di bambini in divisa perfettamente allineati in fila non ce ne sono, ma al contempo gruppi di giovani giocano a fare i rivoluzionari fra mantidi religiose e teschi sui muri. Questa zona pare essere una delle più ambite e costose della città, per il suo carattere alternativo e decisamente diversa dal solito

La chiave per scoprirla è camminarci dentro, perdersi nelle viuzze, andare alla scoperta del vintage che qui non si fa desiderare. E’ una città nella città e mentre si scorgono i grattacieli caratteristici in lontananza, qui si respira un’aria completamente differente, che strizza l’occhio al design ed all’arte dei graffiti. Cosa vedere? Tutto e niente: negozi, bar e cafè. Lasciarsi avvolgere dall’aria Bohemian di Melbourne come non l’avete mai vista, percorrere Brunswick Street che rappresenta il fulcro di questa zona. Da non trascurare i negozi di antiquariato, di libri antichi e di moda retrò

Due consigli per il pranzo, se siete in zona sono: Naked in the Sky, famoso più per il panorama sull’intera città che per le pietanze, serve infatti snack e piatti freddi ma la vista è impagabile. Altro consiglio il Hooked Healthy Seafood dove ho pranzato io: pochi piatti freschi fatti e serviti al momento. Il pesce è la loro specialità e fra consegne delivery e sconti per studenti è interessante sotto tanti punti di vista

 

La mia scelta per il pranzo è ricaduta su  HOOKED HEALTHY SEAFOOD, un posticino delizioso in zona che si trova attorniato da veggy style (molto di moda qui in città). Porta e vetrata di legno laccato bianco, nascondono l’interno dove servono pesce secondo la filosofia del healthy seafood. Non si rinuncia al gusto e con 10/12 dollari australiani si pranza in un ambiente accogliente e con gusto, decisamente promosso. La mia scelta?  calamari e patate, una loro specialità

A domani

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Tutte le immagini dell’articolo sono proprietà di Laura Renieri – Realizzate con Canon Reflex EOS 70D con ottiche Canon EFS 15-85 mm e/o Canon EF-S 10-22mm | Tutti i diritti sono riservati