I pois, come le righe, catturano magneticamente l’occhio dell’osservatore, il mio di sicuro. E a quanto pare molti anche degli altri. Si ripropone ciclicamente, come tante delle fantasie che abbiamo visto sfilare questa stagione, come molti dei trend che caratterizzeranno la prossima stagione, ma le declinazioni non ne snaturano mai l’essenza, non li vedono combinarsi in accostamenti eccentrici o insoliti. Questo rassicura di una certezza che ci convince che sono perfetti così, quasi intoccabili. Ciò non impedisce comunque alle menti creative di riproporli in soluzioni non sempre scontate. Stampati, ricamati, applicati. Day&night, per capi e accessori. Beachwear incluso

 

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Dai sobri e sofisticati degli anni ’30, a quelli frizzanti di Marylin negli anni ’50, a Minnie Mouse, fino a Dita von Teese, che di tanta sobrietà ed eleganza ha fatto qualcosa di estremamente seducente. Ma già ce lo dovevamo aspettare quando la nostra Julia (Roberts, ndr) ha cambiato volto e allure passando da una spicy woman ad una pretty woman. E ancora la collezione H&M firmata Comme des Garcons, i miei sandali preferiti di Miu Miu e la favolosa collezione per l’AI 2011-2012 di Stella McCartney. #adoro

Difficili da portare, si dice, ma sicuramente adorabili. Dal classico bianco su nero, alla versione negativa, alle stampe overall.

Sfacciato da Emanuel Ungaro che insegue un gusto party girl attraverso silhouette scolpite e tagli asimmentrici. Pois stampati anche per le calzature.

Più sofisticato per Miu Miu, in cui un certo gusto frivolo francese pervade l’intera passerella. Soprabiti ad astuccio con lunghe zip invasi da pois in colori a contrasto.
Abbinato ad altre stampe per Erdem e devorè per Givenchy, che declina così le sue gonne a matita in un mix di sensualità e grinta.

E poi Jay Ahr, Victoria by Victoria Beckham, i dettagli sui capi fur firmati Valentino e Cheap&Chic che richiama l’iconico tema d’archivio attraverso piccole applicazioni. Cenni anche in casa Armani.

Sempre presenti nelle collezioni low cost, da Zara a Topshop, passando per H&M e Mango, tanta è la mania che Louis Vuitton ha realizzato un’intera collezione in collaborazione con la ribelle Yayoi Kusama. Ossessionata da queste bolle ne ha fatto la sua essenza artistica, invadendo anche gli accessori della maison francese.

Io continuerò a farmi contagiare, qua e là, e voi?

Barbara

http://www.beafashionshark.com/

 

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Vanishing Elephant - Runway - MBFWA S/S 2013/14

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(Credits: Tumblr)

Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati