Sei ore di volo da Milano e ci si può svegliare in una città che non dorme mai, una città che ha rubato il suo spazio al deserto, creato artificialmente la sua acqua e deciso di entrare nel World Guinness Record sfidando altezze e dimensioni. Stiamo parlando di Dubai, una delle città più importanti degli emirati arabi ed uno dei luoghi che, a mio avviso, va sicuramente visto e vissuto almeno una volta nella vita. Ero già stata Dubai tre anni fa, sempre per lavoro, ma in una situazione decisamente diversa. Sono tornata oggi per riscoprire questa città in una versione totalmente nuova, insieme alla mia famiglia. Così, in una mattina meneghina uggiosa e fredda io, Alessandro, Gaia e Giada abbiamo letteralmente preso il volo ed abbiamo deciso di svegliarci in un altro continente.

Ad accoglierci l’Hotel Dusit Thani, una vera e propria perla nella città di Dubai che può vantare vetrate immense che catapultano subito in questa nuova realtà: da una parte svettano i grattacieli, dall’altra il deserto, al centro si trova invece questa città così intensa e misteriosa E noi, tutti e quattro, non potevamo che decidere di viverla a 360° e, ovviamente portarvi insieme a noi in questa avventura in formato famiglia.

La prima tappa del nostro viaggio è stata senza dubbio una delle mie preferite. Svegliarsi il venerdì mattina a Dubai significa godere del giorno off per i local, giornata quindi dedicata alla famiglia, alla condivisione, al desiderio di stare insieme all’aperto, godendo di una temperatura meravigliosa. Sì perché, mentre in Europa imperversa il freddo, a Dubai il mese di gennaio è caratterizzato da una temperatura primaverile con un sole caldo che permette quindi di godere delle ore del giorno all’aperto, nei parchi e nelle zone che questa città ha costruito è realizzato proprio con questo fine.

Zabeel Park è senza dubbio una di queste zone. Immaginatevi un’immensa area verde con prati perfettamente curati, un organic market a vostra disposizione e tantissime bancherelle pronte a vendervi prodotti realizzati a mano ed unici nel loro genere. Oltre a questa proposta ci sono anche innumerevoli piccoli van che sfornano deliziosi piatti da gustare proprio in quest’area dove, immersi nel verde, si gode del paesaggio sul deserto oppure sulla città nuova caratterizzata dai grattacieli.

La seconda tappa della giornata è stato il Dubai Mall. Come vi dicevo, la città di Dubai si caratterizza per Guinness raggiunti e conquistati: il Dubai Mall è uno di questi. Vanta infatti l’essere il centro commerciale più grande del mondo e, come se questo non bastasse, al suo interno si può godere del Dubai Aquarium – costituito da una vasca da 10 milioni di litri d’acqua, una delle più grandi al mondo, con oltre 33.000 animali acquatici e 70 speci marine – e Underwater Zoo, due tappe perfette per chi ha bambini, ma non solo.

Il Dubai Mall è direttamente collegato ad un altro record: il Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo (per ora, perché a Dubai stanno già costruendo il grattacielo che supererà il Burj Khalifa, ma questa è un’altra storia). Con i suoi 828 metri di altezza ha conquistato diversi record: l’edificio più alto del mondo, il più alto osservatorio esterno al mondo, l’ascensore con il percorso più lungo del mondo, l’ascensore che arriva più in alto al mondo e potrei continuare. Sicuramente una tappa imprescindibile per conoscere la città e capire il livello altissimo di tecnologia che l’uomo è riuscito a conquistare qui a Dubai.

Godere del suo spettacolo dall’alto è veramente un’esperienza da non perdere che fa emergere immediatamente le due facce di Dubai: da una parte la storia, il desiderio di mantenere vive le tradizioni, il deserto da cui tutto è iniziato mentre dall’altro la tecnologia ed il desiderio di stupire e superarsi continuamente.

Continua…

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