Doriana Manzella, in questo caso meglio nota come La Mela
2. PerchĂŠ la scelta di dar vita ad una pagina su facebook Una pubblicitĂ al giorno ed a cosa ti sei ispirata?
Il format La Mela nasce dallâidea di mio fratello Alessandro con un suo collega e si declina in diverse pagine figlie: una pubblicitĂ al giorno, un libro al giorno, una canzone al giorno, un film al giorno, una citazione al giorno, una fotografia al giorno e un goal al giorno, ecc. Partendo da unâimpostazione comune, le varie pagine si dividono per tipologia di contenuti. Ogni amministratore ha il compito di pubblicare un post al giorno, relativo allâambito di interesse. Nello specifico io mi occupo di pubblicitĂ , spaziando tra campagne passate e attuali, tra canali di comunicazione tradizionali e innovativi. La mia ispirazione deriva dalla mia passione per lâargomento. Lavoro infatti come Copywriter in unâagenzia di pubblicitĂ
3. La pubblicitĂ o campagna che avresti voluto ideare tu? E perchĂŠ?
Come campagna video scelgo lo spot âPolo Confidenceâ, realizzata da DDB Londra per Volkswagen. La scelgo perchĂŠ mi fa ridere un sacco, perchĂŠ trovo quel cagnolino assolutamente irresistibile e perchĂŠ mi rispecchio tantissimo in lui. Ho sempre pensato che solo nellâabitacolo della propria auto si possa cantare veramente a squarciagola. In casa hai sempre un poâ il timore che il vicino di casa picchi sul muro con la scopa, in strada che ti prendano per pazzo. In macchina, invece, puoi liberare la tua voglia di sentirti una star. Oltre a divertire, questo film mette il prodotto in primo piano, il che non è del tutto scontato. Molti spot sono memorabili per le loro storie e non per la marca pubblicizzata, che viene âcannibalizzataâ dalla forza stessa del film. Questa, ovviamente, è unâinsidia che andrebbe sempre evitata in pubblicitĂ .
Come campagna stampa, ironia del caso, scelgo nuovamente un soggetto realizzato per Volkswagen dalla stessa agenzia, la DDB. Si tratta di âThink Smallâ, una campagna degli anni â50 realizzata per il celeberrimo Maggiolino. La scelgo perchĂŠ ha rappresentato una vera rottura nel campo della pubblicitĂ , rivoluzionando il modo di comunicare il prodotto. Per ulteriori dettagli, rimando a Wikipedia.
4. La pubblicitĂ o campagna che sei contenta di non aver fatto? E perchĂŠ?La campagna di un noto fotografo e pubblicitario italiano per un marchio di abbigliamento, sviluppata nel tentativo di sensibilizzare i consumatori sul problema dellâanoressia. Non faccio nomi di proposito, per non fare alcun tipo di pubblicitĂ . Lâabitudine di questo pubblicitario è proprio quella di sfruttare la forza dello scandalo per far parlare. Spesso di sĂŠ anzichĂŠ del messaggio. Lâefficacia o meno di questa strategia di comunicazione è sicuramente discutibile. Giusto o sbagliato che sia, però, questo stile non rispecchia il mio approccio al mestiere
5. Il ruolo della pubblicità nella tua vita reale?Mi è sempre piaciuta la pubblicità e spesso da adolescente mi ritrovavo a fare zapping in TV in cerca di spot. Questa passione mi ha portato a scegliere con convinzione il mio ambito di studi universitari e mi ha condotto al mio attuale impiego di Copywriter
6. Quale significato ha per te il verbo âpubblicizzareâ?Significa lasciare un messaggio preciso nella mente del fruitore. Per farlo al meglio, lâideale è attivare le leve emotive: divertire, commuovere, stupire. Il consumatore è cambiato molto e non è piĂš cosĂŹ facile influenzarlo. Non basta lâesposizione massiccia a un messaggio per convincerlo che un prodotto è buono. Bisogna attivare un ragionamento, o delle sensazioni che trasmettano i valori di cui la marca si fa portatrice.
7. La creazione di una campagna ha pro e contro: cosa hai imparato lavorandoci e cosa ancora vuoi apprendere?I pro sono che ti permette di imparare sempre cose nuove. Quando cerchi lâidea creativa, devi informarti bene su un mucchio di cose che riguardano il mondo del prodotto da pubblicizzare. Per questo un creativo deve prima di tutto essere molto curioso, e desideroso di andare a fondo nelle cose. I contro sono che, a volte, non riesci a smettere di pensare alla campagna. Non stacchi. Ă abbastanza risaputo che le idee migliori vengano fuori dallâagenzia, ascoltando distrattamente il discorso di qualcuno sul tram, cogliendo con lo sguardo una forma proiettata dalla luce. Ă lĂŹ che avviene il momento âeurekaâ. Cosa ancora voglio apprendere? La lista è troppo lunga!
8. Progetti futuri? Come, dove e quando?Il 2011 vorrei che fosse un anno di cambiamenti. Di nuovi stimoli, di nuove cittĂ , di nuove cose da scoprire. Ci stiamo lavorando
9. Dove possiamo trovarti?
Su Facebook Una pubblicitĂ al giorno
Su Twitter MelaPubblicita
10. Quale domanda avresti voluto e quale risposta mi avresti dato?Molto Marzulliana, questa
D.: âCosa ti piacerebbe che diventasse La Mela – Una PubblicitĂ Al Giorno?â
R.: âUn luogo virtuale di scambio e di incontro per appassionati di pubblicitĂ , con la partecipazione di creativi delle agenzie di tutto il mondoâ.