Allo spuntare del primo sole che strizza l’occhio alla primavera, ecco l’occasione giusta per ritrovarci ad un brunch davvero speciale, svoltosi nell’incantevole cornice di Fioraio Bianchi Caffè (Via Montebello 7, Milano) scelta da Whirlpool per svelare i segreti della “nuova convivialità” e presentare la speciale alleata appena nata sul mercato: la lavastoviglie 6° Senso PowerClean con tecnologia PowerDry
Ad aiutare Whirlpool in questa impresa, la Bon Ton Specialist Giorgia Fantin Borghi che ci racconta “Sarà forse la crisi che facendoci rinunciare a qualche uscita al ristorante ci ha fatto riscoprire il piacere di ricevere a casa, ma in un modo del tutto nuovo, meno formale e più personale, in perfetto equilibrio tra dimensione privata e ambiente sociale. Troppo impegnativo? Affatto! Bastano piccoli stratagemmi organizzativi e un pizzico di creatività perché imparare ad essere un perfetto padrone di casa si può, anzi, esserlo non è mai stato così ‘easy’ ”
Giorgia svela alcune regole fondamentali per dare vita alla nuova convivialità e sottolinea l’importanza della tecnologia come aiuto per la vita che si è trasformata in una vera e propria “Tetris Life” in cui la quotidianità è un gioco di incastri, scandita da ritmi sempre frenetici ma in cui è forte il desiderio di rimanere in contatto con le altre persone: infatti, è sempre più importante e appagante condividere momenti speciali ed esperienze coinvolgenti all’insegna di una “Sharing Life” affollata non solo delle persone care e conosciute, ma anche di persone appena incontrate.
Nell’epoca della “new conviviality” le persone si riconnettono tra loro con tempi e ritmi diversi e tornano a casa o nelle case “altre” con un notevole effetto sorpresa, dove in poco tempo bisogna essere pronti ad accogliere gli ospiti, cucinare, mangiare insieme, poi lavare tutto e ricominciare da capo. Ed ecco che Whirlpool ha messo a punto il must-have di questa nuova arte del ricevere: la lavastoviglie 6° Senso PowerClean con l’esclusiva tecnologia PowerDry, disponibile sia nel modello a incasso sia a libera installazione, che fa di Whirlpool il n°1 del pulito e dell’asciugatura in solo un’ora (con il programma Wash and Dry 1 ora. Risultati basati su test interni – Agosto 2013). Infatti, grazie all’innovativa tecnologia questa rivoluzionaria lavastoviglie è in grado di prendersi cura con la massima efficacia di stoviglie e pentole, lasciandole perfettamente asciutte e splendenti in un’ora soltanto, anche quelle in plastica
Regole
I materiali in Mix&Match:
Giocare con gli stili e i materiali in maniera disinvolta. Non è necessario sfoderare tutto il “servizio buono” della nonna, ma è anche un peccato lasciarlo nella vetrinetta a prendere polvere. Quindi la parola d’ordine è: mescolare! Un materiale nobile può essere tranquillamente accostato ad uno meno nobile: il legno con l’argento ad esempio, o la plastica di design con la porcellana per un risultato che svela la propria personalità al 100%.
Sinfonia di colori:
D’accordo l’allegria ma un’eccessiva quantità di colori sulla tavola crea molta confusione ed è decisamente poco chic. Se non si ha molta dimestichezza con gli accostamenti delle varie sfumature, è bene giocare su tre colori al massimo, di cui uno basic riservato alla tovaglia e ai tovaglioli.
Creatività:
Inventare un differente utilizzo per un oggetto che di solito è abbandonato sulla mensola della cucina, darà una sferzata di estro creativo e stupirà l’occhio degli ospiti. Un piccolo secchiello da ghiaccio potrà contenere tutte le forchettine e le vecchie teiere della nonna saranno perfette come vasetti da riempire di fiori per decorare la tavola.
Quantità o minimalismo?
Il perfetto padrone di casa, moderno o all’antica che sia, offre tanta varietà ma con un timing ben studiato. Nei buffet è importante non servire subito tutte le pietanze, ma comporre i piatti in maniera armonica e succulenta senza eccedere nella quantità, rifornendo più volte la portata se necessario.
Gli irrinunciabili Easy&Chic
Per decorare al meglio una tavola sfruttando tutto il suo spazio senza appesantirla, si possono utilizzare alcuni elementi come: alzatine di ogni genere e tipo che hanno il potere di ingentilire anche il cibo apparentemente più banale, brocche di design grazie alle quali la semplicità di acqua o succhi acquisterà quell’accento tutto speciale, piatti piccoli molto più versatili e raffinati di quelli da pietanza e assolutamente indispensabili per i buffet.
Ma prima di lasciarvi ai consigli finali di Giorgia Fantin Borghi per il perfetto “Brunch Easy Chic”
Utilizzare piatti di dimensioni ridotte ad esempio quelli da dessert e di tutte le fogge da posizionare sempre all’inizio del tavolo. Forchette, cucchiaini e tovaglioli vanno sempre collocati alla fine e tutti insieme. Se possibile ripetere il corner “utensileria” anche in un altro punto.
Variare è la parola d’ordine sulla tavola da Brunch. Diversificare le altezze sulla tavola per moltiplicare lo spazio e per avere una miglior visuale. Mescolare i materiali per un aspetto più easy: la porcellana con il plexiglass, il legno con l’argento senza dimenticare la plastica di design.
Preparare tutto in anticipo, modellando un menù che vi “assomigli” ma che sia anche facile da gustare e soprattutto molto vario. Attenersi a stagionalità e semplicità senza dimenticare i propri “cavalli di battaglia” in cucina. Gli amici vengono anche per quelli!
Il Brunch è un po’ il “liberi tutti”. Mixare sapori, colori e creatività per ottenere il 100% di successo! Avere l’opportunità di mischiare per una volta dolce e salato dà una certa soddisfazione: non privarsene, ma aggiungere personalità alla tavola.
No a troppe monoporzioni! Una torta, salata o dolce, presentata intera è molto più scenografica e chic. Bisogna ricordarsi solo di appoggiarla sul tavolo già tagliata per agevolare il servizio.
Tenere le bevande tutte insieme: acqua, tè, caffè (americano e italiano), succhi, centrifughe e una bollicina. I bicchieri? Tanti, tantissimi, almeno tre a testa. Sono l’oggetto che in assoluto viene più cambiato, dimenticato, perduto! Quelli adatti? Tutti: ampi e capienti per acqua e succhi, mug per il caffè e flute per le bollicine.
Un’idea utile e “intima” è quella di mettere a disposizione i piccoli elettrodomestici casalinghi, meglio se di design, come: una piccola affettatrice, un tostapane, un forno a microonde e una macchina del caffè a cialda.
Se non si dispone dello spazio per un unico grande tavolo se ne possono usare due o tre più piccoli: basta disporre i cibi mescolando dolce e salato con raziocinio e creatività e tenere un tavolino riservato alle bevande. Cercare di recuperare tutti i piani d’appoggio “inusuali”: mensole, librerie, davanzali. Servirsi di diversi supporti come vassoi per appoggiare bicchieri e le brocche, vasetti non troppo alti per le posate o cestini per i tovaglioli.
Per chi ha spazio e desidera allestire i posti tavola ecco come posizionare le stoviglie: piatto piano, coltello e cucchiaio a destra del piatto, forchetta e tovagliolo a sinistra, cucchiaino davanti al piatto con manico rivolto a destra, bicchiere da acqua e flute in alto a destra rispetto al piatto. Al tavolo: acqua, sale e pepe ogni 4 posti.
Posizione strategica: se non si hanno abbastanza porzioni di qualcosa basta mettere la pietanza alla fine del tavolo. I commensali avranno i piatti pieni e saranno meno invogliati a servirsene.
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