Uno degli ultimi avamposti portoghesi nell’Atlantico, l’Isola di Madeira delizia ogni tipo di visitatore ogni giorno dell’anno. Con una natura lussuriosa, arte e storia in abbondanza ed un clima mite non è difficile capire perché è stata tra le mete preferite di Winston Churchill e Ernest Hemingway.
Questo inverno è stata anche la destinazione che ho scelto per evadere 5 giorni dalla fredda e grigia Londra. Se pensate che Madeira sia un’altra noiosa isola per pensionati, spero che i miei consigli vi faranno ricredere!
Natura
Si ritiene che Madeira abbia la più grande Foresta Laurissilva del mondo, patrimonio dell’Unesco dal 1999. Più di 15,000 ettari di foresta coprono le montagne e colline dell’isola, di cui oltre 12,000 sono protetti.
Fiori e piante esotiche come il caffè, avocado e ananas crescono spontanee in tutta l’isola, ma per poter ammirare davvero la flora locale si consiglia di percorrere almeno uno dei sentieri ‘levada’. Originariamente costruiti per facilitare la manutenzione degli acquedotti, adesso attraggono moltissimi turisti ogni anno. Ce ne sono per tutti i livelli di difficoltà e sono molti i tour operator che offrono escursioni guidate (es. naturemeetings.com). Il sentiero da Ribeiro Frio a Portela è particolarmente consigliato per la sua bellezza e la relativa facilità, tuttavia ci vogliono almeno 4 ore per percorrerlo tutto.
Se invece preferite qualcosa di più tranquillo, Madeira è l’isola dei giardini. Per ammirare le specie locali la prima scelta è il giardino botanico (telefericojardimbotanico.com) raggiungibile sia con la rete urbana dell’autobus dalla capitale Funchal che in funicolare. Quinta Do Palherio Ferreiro (palheriogardens.com) è un’altra attrazione naturalistica. Un tempo la villa dei commercianti di vino Blandy, è adesso aperta al pubblico in tutto il suo britannico splendore. Da apprezzare tutto l’anno sono i Monte Palace Tropical Gardens (montepalace.com) nella periferia di Funchal. Questi giardini stravaganti appartenevano ad una residenza privata ed il proprietario ha ricreato un angolo di oriente con una sezione giapponese. Inclusa nel biglietto una degustazione del vino Madeira, che val bene la scarpinata per tornare all’uscita!
Al confronto con i vicini arcipelaghi, Madeira non offre tante spiagge, a parte quella della vicina isola di Santo Stefano lunga 9 km, ma a Porto Moniz si trovano delle suggestive piscine naturali dove poter fare il bagno nei mesi estivi. Sempre a Porto Moniz, il piccolo acquario ospitato nell’antico forte è una piacevole visita.
Cultura
La capitale Funchal è sinonimo di cultura per Madeira. Una piccola Lisbona in miniatura, vanta più di 30 musei e numerosi chiese. La cattedrale, al centro di Funchal è una tappa obbligatoria a cui associare una visita al museo di arte sacra. Ma se volete schivare i gruppi di crocieristi, salite fino al convento di Santa Clara, una gemma nascosta ed infinitamente interessante. Con il suo piccolo chiostro, altari intarsiati e maioliche è assolutamente consigliato. Per panorami mozzafiato, salite fino a Monte e dal sagrato della suggestiva chiesa potete vedere tutta Funchal ed il vasto oceano Atlantico. Da lì potete scendere nella tipica slitta di vimini (si avete letto bene) trainata da esperti isolani che vi condurranno giù per la ripida discesa, un’esperienza che Hemingway definì tra le più esilaranti della sua vita.
Con numerosi ristoranti Michelin presenti a Funchal, non c’è rischio di rovinarsi l’appetito. Per riposarsi dopo una giornata di turismo, Mercearia Da Mécia (Rua dos aranhas) é un negozio dove trovare dell’artigianato locale e potersi fermare per uno spuntino. Se è una giornata particolarmente calda concedetevi uno smoothie da Gigi Sumos (Rua Dom Carlos I) oppure deliziatevi con un afternoon tea se il tempo non è dei migliori, da Alfazema e Chocolate (Rua Dom Carlos I), che vende anche creazioni di artisti locali. In zona Cidade Velha si trova anche un centro per le arti dove poter acquistare i lavori di pittori locali a buon prezzo. Le porte e le strade sono decorate dalle loro creazioni, dando alla città un tocco cosmopolita. Per cena invece optate per il menù fisso del Restaurante Do Forte che a €39 a persona offre 3 portate e vino, il tutto nella splendida cornice di un antico forte, adesso sede anche della galleria d’arte moderna. Per un aperitivo glamour infine c’è The Ritz a due passi da Blandy’s, l’enoteca dove poter degustare il famoso vino Madeira e scoprirne i processi di produzione.
Avventura
Madeira è la perfetta destinazione in Europa per una vacanza all’insegna dell’avventura. Dai più semplici tour in jeep al paragliding, Madeira offre di tutto e di più. Canoa e Kayak, immersioni subacquee, nuotare con i delfini ed equitazione ma anche mountain bike, surf e pesca. Non c’è rischio di annoiarsi.
Ventura Do Mar, ad esempio, offre un giorno a bordo di una barca d’epoca con cui salpare verso le vicine isole deserte ed avvistare balene e delfini, ma anche visitare la riserva naturale e nuotare nell’acque cristalline dell’Atlantico.
Se alle barche preferite le tavole da surf, le scogliere mozzafiato dell’isola fan si che le onde non manchino mai. Il miglior punto dove fare surf, per gli appassionati, si trova a Paul Do Mar.
A più di 1800 metri sopra il livello del mare invece, Pico Do Arieiro è la montagna più alta dell’isola e una volta giunti alla cima con l’auto è possibile percorre il ripido sentiero sul crinale che unisce i 4 picchi, tra le nuvole e gli spettacolari panorami che ricordano i paesaggi della Terra di Mezzo di JRR Tolkien.
Madeira é un isola che sta reinventando se stessa, tra turismo tradizionale e della terza età e offerte per i giovani alla ricerca di avventura. Ma una cosa è sicura: sarà una delle mete più trendy del 2015.
Credits: Google Images
Articolo scritto e redatto da Giorgia Martinucci | Tutti i diritti sono riservati