Finalmente possiamo parlarne a mente fredda: è passata più di una settimana dal finale della sesta stagione di True Blood e i commenti sui blog e i social network non si sono certo sprecati. Allo stesso tempo, però, sono già uscite le prime anticipazioni sulla prossima stagione, nonostante manchi ancora quasi un anno intero alla sua messa in onda. Probabilmente perché questo finale ha lasciato molti fan con l’amaro in bocca e la produzione sta correndo ai ripari per tranquillizzarli.
[SPOILER ALERT] Se non avete visto la decima puntata della sesta stagione o non volete spoiler sulla prossima, non andate avanti.
Eric non è morto. Ok, quanti di voi sono rimasti inorriditi vedendo Eric Northman bruciare al sole? Prima di tutto perché sarebbe stata una morte estremamente stupida, con Eric che scappa da Bon Temps per rifugiarsi sulle montagne svedesi e prendere il sole nudo e, invece, finisce arrostito. Ma anche perché Eric è uno dei personaggi principali di True Blood e, per quanto io possa capire che a volte un attore voglia lasciare uno show, una morte del genere sarebbe stata veramente pessima (soprattutto dopo che a Terry è stata dedicata addirittura una puntata tra funerale e flashback). Brian Buckner, produttore di True Blood, ha messo le mani avanti per tranquillizzarci: non toglierà Eric dalle nostre case, ma probabilmente la situazione non si risolverà in fretta (e ricordiamoci che Pam è corsa a cercarlo).
Ritorno a Bon Temps. Brian Buckner al Comic-Con l’aveva anticipato: avrebbe riportato True Blood alle origini. E così è stato: per Buckner questo finale di stagione è stato un modo per fare tabula rasa e iniziare da capo. Tutti i personaggi sono a Bon Temps (a parte Eric e Pam) e devono interagire tra loro, per proteggersi a vicenda. Non a caso, nel finale di stagione abbiamo visto come Sam – diventato sindaco – abbia proposto ad ogni umano di formare una coppia con un vampiro: in questo modo il vampiro è protetto dall’epatite V e l’umano dai nuovi vampiri-zombie. Buckner ha anticipato che non sarà facile, che ci sarà tensione, ma saranno obbligati a collaborare. In questo modo tutti i personaggi avranno una storia comune e non tante storie staccate come nelle stagioni passate. Un punto a favore di Buckner, perché mi sono sempre lamentata delle storyline secondarie totalmente staccate dalla storia dei protagonisti. Vedremo però se questo ritorno a Bon Temps sarà veramente positivo. Inoltre, ho avuto un flashback: la scena dei vampiri “fatti” di sangue di fate non vi ha ricordato le feste della menade?
Sei mesi dopo. Sam è sindaco, Arlene ha comprato il Merlotte’s, la madre di Tara offre il suo sangue alla figlia.. Dove sta andando questa serie tv? Buckner dice che non seguirà i libri, soprattutto perché ormai il telefilm ha preso un’altra direzione e lui non ci può fare nulla. Da vampiri contro umani siamo passati agli zombie, o meglio vampiri-zombie. Il salto temporale di sei mesi ha fatto mutare il virus dell’epatite V e questi vampiri, a quanto pare, al posto di morire diventano deboli e necessitano sempre più sangue. Per questo attaccano gli umani e seminano il panico negli Stati Uniti (o solo in Louisiana? Chissà). Sicuramente, dopo tutte le critiche negative per la presenza di troppi essere sovrannaturali, gli zombie-vampiri non sembrano una buona idea. Altri, invece, trovano questa nuova trama interessante: staremo a vedere.
Il nuovo triangolo. Nonostante gran parte dei fan di True Blood ami il personaggio di Eric, i produttori non sembrano ascoltarli. Eric non è morto ma non sarà neanche a Bon Temps e il nuovo triangolo sarà tra Alcide/Sookie/Bill. Infatti, il salto temporale di sei mesi ci ha dato qualche anticipazione: Sookie è fidanzata con Alcide, mentre Bill sembra intenzionato a rientrare nella sua vita. Sookie, del resto, guarda Bill con gli occhi dell’amore e anche Buckner l’ha confermato: il nuovo triangolo è questo. Ok, sono felice che Eric non corra più dietro a Sookie, ma veramente dovremo sorbirci questa tripletta? Veramente Alcide diventerà uno dei personaggi principali?
Articolo scritto e redatto da Loretta Fossati | Tutti i diritti sono riservati
