Ma questo post non è scritto solo da me. Ma a 4 mani, ecco quindi a voi il
Best and Worst, visti con gli occhi del Food da
Francesca
I giudici sono molto più sciolti, anche Cracco è diventato amico della telecamera, quasi amante. L’orecchio si sta abituando al bizzarro accento di Joe Bastianich e anche l’occhio che vuole la sua parte riesce ad accettare la presenza di Bruno Barbieri.
L’impressione è che nello spaccio degli studi televisivi, l’arroganza e la spocchia fossero in offerta con il sottocosto. Casi umani e gatte morte vengono offerti come i campioncini di fondotinta nei giornali.
Maurizio è un pittore e un copywriter. Disegna le anime delle persone, vi assicuro che sarei terrorizzata se dovesse disegnare la mia. Il suo piatto è Regina di Spada, pesce spada con sesamo wasabi e composta di pere. L’impiattamento è un po’ alla carlona, ma in lui c’è del genio. I giudici sono stupiti, felici di mangiare qualcosa di commestibile finalmente. Secondo Carlo ha avuto un gran culo. A noi piace, con culo e non.
E’ il momento di Heidi, al secolo Margherita. Prepara il filetto di cervo panato con delle erbe e del purè aromatizzato al ginepro. Per Cracco è la patata più buona che abbia mai mangiato, goloso! La ragazza conquista con cervo e patata.
Un po’ Cenerentolo e un po’ Pirata, Nicola arriva da Pescara con la sua bandana. Fa il lavapiatti, e ha già il mood dell’artista incompreso. Ribattezzato the New Federico, sogna i piatti e gli abbinamenti. Prepara l’anguria piccante con scampi crudi al lime, e presenta la portata come un grande chef. Lo dobbiamo chiamare Nick Mallo, e speriamo di chiamarlo a lungo.
Tiziana, da qui chiama AvvocataNostra, ha cercato prima su internet che qualcuno non avesse già ideato una ricetta simile alla sua per la fifa del plagio da deformazione professionale. Fortunatamente solo a Cotto e Mangiato avremmo potuto vedere il “Coniglio al Mare” coniglio cotto a bassa temperatura con seppie e piselli. Impiattamento e aspetto degno di una scatoletta di Gourmet Gold per gatti dai palati fini. Tocco di classe una foglia d’oro, sobrietà da mercato rionale. Il piatto stranamente piace, e AvvocataNostra con 3 sì si aggiudica il grembiule. E se passa io sarò la sua croce.
Vittorio è un food manager. Nemmeno lui ha idea di cosa significhi. Si autoelimina macchiandosi del peccato capitale: nominare il nome di Gordon Ramsay invano. Vuole comunque deliziarci con la sua semplicità, e prepara uno spaghetto al pomodoro che vorrà impreziosire con una grattuggiata di scalogno crudo tagliato con la mandolina del tartufo. Il piatto si chiama Pomodoro Con Dio, e viene impiattato direttamente su di un vassoio d’argento. Beh, speriamo che Vittorio abbia qualcuno a casa che cucina per lui. Joe gli dedica una sequela di insulti in americano stretto e Con Dio è proprio dove lo abbiamo mandato tutti.
Rossano è uno stilista, pensa di diventare il nuovo Cracco. Ha le stesse possibilità di farcela della mia portinaia di diventare Beyoncè. Arriva in studio con un contenitore criogenico con azoto liquido, dove tutti pensiamo stia conservando il suo cervello in attesa di tempi migliori. Vorrebbe fare un gelato al cucchiaio. Ma rimangono tutti delusi all’assaggio perchè speravano che cucchiaio fosse il gusto del gelato. Alla fine il suo uovo in cocotte con salsa di peperoni e gelato all’anguria e zenzero mi sembra un po’ voler guidare un tir senza aver tolto le rotelle alla bici. Addio.
Ho riso e storto il naso, ma siamo solo all’inizio. Di sicuro sono rimasta attaccata al video fino al “The end”. Vi lascio con la miglior sintesi sulle prime due puntate, regalata da
Francesca
A venerdì prossimo,