È assolutamente inutile negare che attraversiamo un periodo storico nel quale l’attenzione verso il cibo è particolarmente alta. Attenzione che si ripercuote sulla qualità del cibo stesso e sulla volontà di portare la nostra alimentazione e la nostra quotidianità verso abitudini più sane e consapevoli.
In occasione dell’Expo Milano 2015 che si sta svolgendo in questi mesi nella città, il cui tema centrale è: Nutrire il pianeta, Energia per la vita, il food ricopre un ruolo ancora più essenziale nel panorama globale e diventa punto focale soprattutto per chi è in grado di creare le pietanze che arrivano sulla tavola.

Da questa consapevolezza è nato il progetto Back to The Future grazie a due donne decisamente sorprendenti: Isabella Coppini e Sandra Salerno.
Isabella è un economista appassionata di cucina, approdata a Milano dopo una lunga esperienza in banche d’affari internazionali, con la volontà di dare una svolta professionale alla sua vita. Da qui l’idea di aprire un’attività di catering che, con il nome di Surplace, opera nel settore da più di 10 anni. L’energia di Isabella però non si esaurisce con questa attività ma prosegue con l’apertura insieme alla socia Vanesa Pelizza di un deli-bistrot a Milano: Isa e Vane.

Sandra, una donna straordinaria dalla carica inesauribile, è meglio nota come Un Tocco di Zenzero. Appassionata di food ha creato intorno a questa passione una professionalità pazzesca che le ha letteralmente cambiato la vita trasformando la passione in professione. Il suo blog, apprezzato e letto da tutto il mondo, contiene ricette, recensioni, racconti di viaggio e fotografie da acquolina in bocca. Di persona è un vulcano, adorabile e precisa porta con sé un bagaglio di esperienze che trasforma in piatti dai sapori unici, delizia per gli occhi ma sopratutto per il palato.

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Dal rimescolio di queste due “super donne” è nato. Il progetto Back to The Future costituito da tre incontri tecnico pratici atti ad esplorare e sperimentare in cucina le potenzialità di bacche ed erbe spontanee, spesso già utilizzate nella cucina tradizionale.

Ho avuto l’onore (ed il grandissimo piacere) di partecipare all’incontro che si è tenuto nella cucina di ISAeVANE mercoledì scorso seguita da una cena con degustazione di piatti preparati. Abbiamo avuto l’occasione di scoprire prima il “dietro le quinte” per poi deliziare i nostri palati con un menù completo realizzato secondo i rigorosi criteri del foraging ed accompagnato da vini selezionati dall’esperto Dan Lerner. Il foraging (letteralmente, la raccolta del cibo spontaneo) è una pratica che proviene dall’Europa settentrionale e che, si è declinata in versione pop e quindi strappata al rischio di rimanere confinata a semplice moda radical chic, può diventare opportunità di nutrimento sano e conveniente. Immaginatevi quindi un delizioso menu alla riscoperta della cucina naturale che segna così i nuovi confini del food 2.0. Inutile dire che mi sono letteralmente innamorata delle proposte che Sandra ha ideato e realizzato nel menu Back to The Future. A questo punto, vi lascio con l’acquolina in bocca delle immagini (e le ricette!!!) di ciò che abbiamo avuto l’onore di gustare nell’esplorazione del cibo naturale in un’esperienza culinaria davvero esclusiva.

 

menu Back to The Future

Crostino con caprino e fiori di camomilla

  • 4 fette di pane integrale
  • 200 grammi di caprino fresco
  • olio evo q.b
  • sale q.b
  • pepe q.b
  • fiori di camomilla freschi

Tostare il pane integrale in forno.

Mescolare il caprino fresco con olio evo , sale e pepe e fiori di camomilla.

Servire con la crema di caprino sul pane tostato e fiori di camomilla per decorare decorare.

Decorare con fiori freschi.

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Minestra di spinacino con latte di mandorla e pratoline

  • 50 gr scalogno
  • 100 gr di sedano rapa a cubetti
  • 150 gr di patate farinose a cubetti
  • 200 grammi di spinacini cotti al vapore
  • 1 l acqua
  • 3 foglie alloro
  • Brodo vegetale
  • 200 ml latte di mandorla
  • 3 csherry
  • 3-4 manciate di pratoline
  • Olio evo

Metere scalogno, patate, sedano rapa e olio e lasciar fondere in una casseruola e rosolare le verdure a fuoco medio per una decina di minuti.

Aggiungere acqua, alloro e brodo vegetale e lasciare cuocere fino a che le verdure non si ammorbidiscono.

Incorporare gli spinacini cotti al vapore.

Togliere l’alloro. Passare al mixer.

Tritare grossolanamente le pratoline e aggiungerle insieme a latte di mandorla e sherry.

Cuocere per altri 5 minuti disporre nei piatti da portata, mettere una manciata di pratoline per decorare e servire subito.

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Gnocchetti con ricotta, basilico e cicoria

  • 300 gr di foglie di cicoria
  • 100 gr di ricotta
  • 125 gr di farina
  • 1 uovo
  • 200 gr di grana
  • 100 gr di basilico
  • Olio evo
  • Sale

Sbollentate la cicoria, eliminate l’acqua in eccesso, mettetela in una ciotola con la ricotta, la farina, l’uovo ed il grana e frullate.

Versate il composto in una tasca da pasticciere e formate delle palline di un paio di cm di diametro (potete anche usare un cucchiaio).

Tuffatele poi in una pentola in cui avete fatto bollire dell’acqua e cuocete per 5 minuti, fino a che gli gnocchi non vengono al galla.

A parte frullate basilico, olio e sale e servite gli gnocchi cospargendoli con la salsa così ottenuta.

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Tortino con farina di riso e gelatina di frutta della passione e Gelato al decotto di rosa con litchi e lamponi di Giavazzi

  • farina di riso 60 grammi
  • mandorle 60 grammi ( macinare fino a renderle farina)
  • zucchero di canna bio grammi 100
  • yogurt intero 80 ml
  • uova codice 0 bio 2
  • olio e.v.di oliva 75 grammi
  • scorza di limone 2 cucchiaini
  • lievito per dolci 1 cucchiaino
  • curcuma 1 cucchiaino
  • pepe del Madagascar 1 pizzico

In una ciotola capiente o nel robot da cucina versare l’olio, lo zucchero, lo yogurt e le uova.

Lavorare gli ingredienti  fino a fare diventare il composto spumoso.

Unire la farina di riso, quella di mandorle e la scorza di limone e mescolare.

Per ultimo aggiungere il lievito e mescolare.

Nel frattempo riscaldare il forno ventilato a 180° (se possibile forno vapore 25%)

Oliare 8 stampini di alluminio, trasferire il composto negli stampini (livello a metà dello stampo).

Infornare 20-25 minuti a 180°

Far raffreddare, sformare  e servire.

Idea in più: tagliare a metà i mini cake e farcire con un cucchiaino di marmellata di passion fruit

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Summertime Juice: ortiche, albicocche e carote

  • carote 4
  • ortiche (ben lavate e asciugate) grammi 150
  • albicocche (eliminando il nocciolo) grammi 500

Lavare bene e asciugare la frutta. Tagliare a rondelle le carote.

Tagliare a metà le albicocche.

Inserire la frutta e le ortiche nell’estrattore poco alla volta.

Aggiungere uno o due

Servire subito.

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Credits fotografici | Irene Malfanti