C’era una volta una serial killer di piante. Ovviamente sto parlando della sottoscritta e delle stragi di povere piantine, ripetute sistematicamente negli ultimi anni. La situazione era più o meno quella che Nanni Moretti descrive splendidamente nel film “Bianca”:
Ecco perché, quando mi hanno chiesto di provare Parrot Flower Power, mi è sembrata subito un’occasione da cogliere al volo. Vuoi vedere – mi sono detta – che questa volta io riesca a capire cosa vogliono veramente le piante?
Ma andiamo con ordine:
Cos’è Parrot Flower Power?
È un sensore bluetooth che consente di tenere monitorati i bisogni della pianta. Il sensore si posiziona all’interno di uno dei vostri vasi e si connette ad un app dedicata, a cui manda tutti i dati in tempo reale. Hanno bisogno di acqua, luce o festilizzante? Parrot flower Power lo sa e ve lo comunica con un avviso.
La mai begonia “Molly”
Come funziona?
La vostra pianta ha bisogno di tre cose fondamentali: acqua, luce e fertilizzante. Una volta chiarito questo concetto, non vi resta che seguire le indicazioni che vi invierà il dispositivo.
Con quali piante funziona?
Con più di 7.000 piante, quindi sicuramente ci saranno anche le vostre. Io ho messo insieme begonie e surfinie e tutto è andato alla perfezione. Le piante stanno crescendo bene e sono in ottima salute, come mai nessuna pianta è stata in casa mia.
E se vado in vacanza?
Mi è capitato di dover lasciare le piante da sole per una settimana ed al ritorno ho trovato diversi allarmi sull’app. Quindi sì, ovviamente la maggior parte delle piante ha bisogno di cure costanti, ma, in ogni caso, grazie all’applicazione si riesce subito a capire come risolvere i problemi di disidratazione appena rientrati in casa.
A chi si consiglia?
Personalmente lo consiglierei a tutti, ma principalmente a tutte quelle persone che pur amando le piante e i fiori, non hanno nessun pollice verde, ma che anzi, sono degli sterminatori di piantine innocenti.
Dove si compra?
Per ulteriori informazioni e acquisti vi rimando al sito ufficiale Parrot Flower Power.
Le mie surfinie